Sono stati presentati al Palazzo Reale di Milano, i risultati dello studio sui resti del più antico dinosauro carnivoro di dimensioni imponenti. Questo ceratosauro, conosciuto finora col nome di Saltiosauro, ed il soprannome di “Tito”, riceve quindi il suo nome ufficiale, Saltriovenator zanella. Questo rettile, sarebbe vissuto nel Giurassico, ovvero circa 200 milioni di anni fa. Come rivelano importanti ritrovamenti, questo dinosauro sarebbe vissuto nelle lussureggianti foresti che coprivano l’attuale Lombardia, nell’era Giurassica.
La presentazione è stata seguita e curata dai paleontologi Cristiano Dal Sasso, Andrea Cau e Simone Maganuco, tra l’altro creatori del nuovo taxon. Come ha spiegato Dal Sasso: “Sebbene frammentario, lo scheletro mostra un mosaico di caratteri anatomici ancestrali e derivati”. Il paleontologo ha rivelato che per identificare correttamente alcuni frammenti dello scheletro di Saltriovenator, sono dovuti andare negli USA per svolgere delle indagini comparative con dei campioni interi. “Non tutti i frammenti combaciano, ma molti sono adiacenti e ci permettono di ricostruire la forma di intere ossa. Per completare il puzzle abbiamo usato anche una stampante 3D“.
Le caratteristiche del dinosauro giurassico italiano
Il primo dinosauro italiano, appartiene ad una specie, di questi rettili del Giurassico, in un certo senso nuova per i paleontologi. Questo grande rettile infatti, anticipa di circa 25 milioni di anni, la comparsa di grandi dinosauri carnivori sul nostro Pianeta.
Il Saltriovenator presenta delle caratteristiche eccezionali e dimensioni decisamente importanti. Il corpo avrebbe raggiunto una lunghezza di circa 8 m, con un peso di oltre una tonnellata. Il grande dinosauro aveva un cranio lungo 80 cm dotato di spaventosi denti lunghi ed aguzzi. Un’altra arma in possesso di questo rettile, erano i tre artigli presenti sulle dita delle zampe posteriori, che lo rendevano davvero temibile per le sue prede.
Questo ceratosauro, un predatore bipede, cacciava prevalentemente nelle fitte e lussureggianti foreste che, nel Giurassico, ricoprivano il territorio dell’odierna parte occidentale della Lombardia.