Sono passati 48 anni, 48 anni e un giorno per essere esatti, da quando l’Apollo 11 ha portato per prima volta l’uomo sulla Luna. Alle ore 20.18 del 20 luglio l’allunaggio, sei ore dopo è toccato a Neil Armstrong l’onore di mettere il primo piede umano sul satellite della Terra.
Il razzo Saturn V è partito il 16 luglio 1969 dal Kennedy Space Center, piattaforma 39A, così iniziò la quinta missione munita di equipaggio. Ripercorriamo insieme le tappe di questa impresa storica.
Il 20 luglio 1969 la passeggiata dell’Uomo sulla sula
Proprio in questi giorni la borsa di Neil Armstrong, che ha trasportato campioni si suolo lunare, è finita all’asta, questo oggetto di culto rappresenta la profonda testimonianza che la missione Apollo 11 ha lasciato nella storia dell’umanità. Non solo Armstrong, sono tanti i nomi legati a questa impresa.
Micheal Collins ha pilotato la navicella, Aldrin e Armstrong sono arrivati sulla superficie lunare grazie al modulo Eagle. Il modulo si è separato dal modulo di comando, Columbia, proprio il 20 luglio ed è riuscito ad allunare nonostante un guasto. Poi il celebre messaggio, “L’Aquila è atterrata”, Eagle appunto.
Il programma prevedeva qualche ora di riposo per i due astronauti, ma le cose andarono diversamente perché i due non riuscirono a chiudere occhio. Poi, alle 4.57 ore italiane, il famoso “passo” che ha consegnato Neil Armstrong all’eternità. Gravità pari a circa un sesto di quella presente sul nostro pianeta, gli astronauti una volta tornati sulla Terra raccontarono quanto fosse facile muoversi sulla Luna.
Due ore e 31 minuti, tanto è durata la camminata lunare dei due astronauti NASA, che fecero foto e acquisirono campioni di superficie, inoltre procedettero all’istallazione dell’EASEP (Early Apollo Scientific Experiment Package, dispositivo in grado di riflettere laser provenienti dalla Terra.
In quegli anni imperversava la Guerra Fredda, che trovò nella corsa allo spazio un terreno di battaglia durissimo tra Stati uniti e Russia. Aldrin e Armstrong in quel momento però non si limitarono a portare il prestigio (e la bandiera) a stelle e strisce ma lasciarono anche un messaggio sulla Luna.
“Veniamo in pace a nome di tutta l’umanità” si legge sul vessillo lasciato sul terreno lunare. Sono passati quasi 50 anni da allora e l’impulso a conquistare lo spazio è parso sopito, nei prossimi anni però dovrebbero ripartire missioni ambiziose, come quella che dovrebbe portarci su Marte entro un paio di decenni.