Le persone di tutto il mondo utilizzano spesso pentole antiaderenti, spray antimacchia e alcune attrezzature idrorepellenti per la loro vita quotidiana. Questi prodotti però sono classificati come prodotti PFAS, ossia prodotti chimici per sempre, contendo sostanze nocive per il nostro organismo. Queste sostanze nocive aumentano il rischio di alcuni tumori, oltre a danneggiare il sistema immunitario.
Il rivestimento antiaderente di alcune pentole è stato fonte di diversi dubbi sulla loro efficacia. Come sappiamo sono materiali molto utili per cuore cibi senza che si attacchino, ma alcune fonti hanno suggerito che sono dannose per la nostra salute. Il materiali di rivestimento comunemente usato è il teflon.
Quest’ultimo è una sostanza chimica sintetica composta da carbonio e fluoro. Ha una serie di altre applicazioni. Viene utilizzato per realizzare rivestimenti per fili e cavi, protezioni per tessuti e moquette e tessuti impermeabili per abbigliamento outdoor come impermeabili. Il surriscaldamento delle pentole antiaderenti ad alte temperature porta al rilascio di sostanze nocive che possono portare alla comune febbre da fumi di polimeri.
I PFAS sono anche conosciuti come “prodotti chimici per sempre” perché sono lenti a degradarsi nell’ambiente e nel corpo. L’esposizione a lungo termine può portare a problemi di salute, come un aumento del rischio di alcuni tumori, basso peso alla nascita e problemi con la tiroide e il sistema immunitario. Nonostante il loro potenziale impatto tossico, le sostanze chimiche si trovano in diversi articoli domestici comuni.
Anche i rivestimenti antimacchia dei tappeti o alcuni tessuti possono essere classificati come prodotti che fanno parte di questa categoria. Se abbiamo bambini piccoli a casa è importante considerare le sostanze chimiche che possono essere presenti sui nostri tappeti. Gli adulti possono finire per ingerire inconsapevolmente PFAS anche nelle loro case. Le sostanze chimiche nei mobili e tappeti possono contaminare la “polvere domestica” che respiriamo nel tempo.
I nostri indumenti impermeabili possono avere alcune sostanze nocive. Sebbene non arrivino direttamente a noi, per l’ambiente può risultare particolarmente dannoso. Per fortuna sempre di più i grandi marchi hanno fatto passi da gigante per evitare queste sostanze nei propri indumenti. Un’altra fonte possibile sono gli imballaggi per alimenti utilizzati dalle grandi catene di fastfood. Queste sostanze nocive vengono utilizzate per rendere i contenitori di cartone resistenti alla fuoriuscita di grasso e oli.
Recenti studi hanno evidenziato queste sostanze nei prodotti cosmetici, specialmente in quelli resistenti all’acqua o a lunga tenuta. Dei 231 prodotti per il trucco testati, più della metà aveva alti livelli di fluoro, un indicatore che suggerisce la presenza di PFAS. La maggior parte dei prodotti non riportava le etichette, quindi i consumatori potrebbero non essere consapevoli delle sostanze chimiche pericolose nei loro cosmetici. Secondo il CDC c’è una fortissima concentrazione di queste sostanze nocive se beviamo acqua potabile.
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