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Qual è la quantità giusta di mandorle da mangiare?

Verrebbe da rispondere, così su due piedi, che di mandorle non se ne mangiano mai abbastanza. Oltre ad essere dannatamente buone, le mandorle sono anche delle valide alleate quando si parla di salute, virtù sottolineate ormai da anni da medici e nutrizionisti.

Così Ambra Morelli, dell’Associazione Nazione Dietisti Italiani, in occasione di “Spazio Nutrizione” a Milano, ha parlato del ruolo importante ricoperto dalla frutta secca all’interno della dieta mediterranea, per il consorzio Almond Board of California.

 

Mandorle, la dose perfetta

Morelli spiega che la dose ottimale giornaliera di mandorle si aggira intorno ai 28 grammi, ossia 23 mandorle. Non solo, spiega anche come, da sola, possa costituire una “merenda” niente male quando si è stanchi, essendo queste delle piccole “power bank” di energia. Ciò che aiuta quando ci si sente affaticati è il magnesio, contenuto all’interno delle mandorle.

Non solo, questa frutta secca contiene anche una incredibile quantità di calcio, potassio, non contengono colesterolo e rappresentano una delle migliori fonti di Vitamina E. La dietista ricorda anche i numerosi studi che hanno evidenziato come le mandorle possano aiutare a prevenire patologie importanti quali diabete, obesità e varie patologie cardiovascolari.

 

Va bene la dose consigliata, ma più nello specifico?

Per quanto possano essere squisite, non si dovrebbe mai eccederne nel consumo. Per cui, non si dovrebbero superare i 30-40 grammi al giorno (dalle 20 alle 25 mandorle). Il perché è presto detto: essendo frutta secca, qui si parla di un alimento piuttosto calorico. Ad esempio, una porzione di 100 grammi ti mette sul groppone ben 581 kcal.

Come già detto, queste portano una quantità sostanziale di Vitamina E, oltre alle proteine ed alle fibre. L’alto contenuto della Vitamina E le rende un buon alimento anti-ossidante, per cui sono ottime per combattere il processo di invecchiamento cellulare. Mangiane, se vuoi che i tuoi capelli e la tua pelle siano in buona salute.

Per chi segue una dieta vegana o vegetariana, sono consigliatissime. Contengono inoltre magnesio, rame, calcio e fosforo, e le fibre aiutano il vostro intestino a funzionare meglio. Per il colesterolo non c’è problema, data la presenza dell’acido linoleico.

 

Gabriele Grieco

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