Qualcomm, nota società produttrice di soluzioni SoC e sistemi avanzati di tecnologia mobile, deve fare i conti con l’Antitrust della Sud Corea, il quale richiede il pagamento di una multa da ben 1030 miliardi di Won, al cambio circa 815 milioni di euro, per abuso di posizione dominante.
Di fatto, secondo l’Authority, la società avrebbe richiesto delle royalti più alte del necessario nei riguardi dei produttori dei dispositivi. Come se non bastasse, a Qualcomm, si imputa la colpa sulla limitazione d’accesso ad alcuni brevetti essenziali che hanno svantaggiato gli altri competitor.
In merito alla vicenda, quindi, immediata è stata la reazione dell’azienda che, tramite il suo diretto rappresentante, Don Rosenberg, Vicepresidente della società, ha dichiarato che tali conclusioni non colludono con la realtà dei fatti e che, in questo contesto, non viene tenuto conto della realtà economica del mercato. In tal caso, la compagnia solleva dei dubbi in merito all’applicabilità delle leggi sulla concorrenza.
Come se non bastasse, inoltre, il VP Qualcomm recrimina il fatto che il valore del portfolio brevetti non è stato tenuto in considerazione.
Gli enormi investimenti di Qualcomm in ricerca e sviluppo sulle tecnologie mobile fondamentali, e la vasta concessione in licenza delle stesse a produttori di telefoni e altri, sono stati tra i fattori decisivi della crescita esplosiva dell’industria mobile in Corea del Sud e nel mondo, hanno portato immensi benefici ai consumatori e incoraggiato la concorrenza su tutti i livelli dell’ecosistema mobile
Prosegue il Vice Presidente della compagnia. Ad ogni modo la sentenza assumerà carattere formale entro i prossimi 4 o 6 mesi a partire da ora, sebbene Qualcomm abbia 60 giorni di tempo per consolidare la propria posizione in merito alla vicenda, disponendo il pagamento dell’ammenda così come stabilito.
Comunque, il team di legali a capo della compagnia richiederà una sospensione della sentenza in sede di Appello, provvedendo a contestare anche il metodo utilizzato per il calcolo della multa.
Ne sapremo di più nel corso delle settimane a venire. Rimanete sintonizzati sui nostri canali.