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Qualcomm, ecco i microchip 802.11ax: veloci e stabili anche in aree affollate

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Nel corso degli anni la rete WiFi è andata in contro ad una serie importante di rivoluzioni che hanno consentito di cambiare radicalmente il nostro modo di utilizzare i servizi e le apparecchiature senza fili. Dallo standard 802.11b definito nel lontano 1999 si è passati tramite una serie di evoluzioni tecniche che hanno condotto ad una netta estensione dei profili sino agli attuali 802.11g, 802.11n e l’ultimo 802.11ac.

Nella giornata di oggi Qualcomm Technologies raggiunge un nuovo step evolutivo dettato dall’introduzione dei nuovi sistemi 802.11ax voluti con i SoC chip PQ8074 e QCA6290. I prodotti sono piuttosto interessanti e sono da destinarsi ad infrastrutture ben specifiche come i router e gli access point (PQ8074) ed ai device WiFi (QCA6290).

Il nuovo standard di comunicazione Qualcomm definisce un nuovo livello per la gestione della rete, ora 4 volte più veloce e decisamente più efficiente in termini di saturazione di banda, in considerazione del fatto che il suo impiego si rende utile anche in aree densamente affollate. In tal caso lo spettro della banda in frequenza è stato esteso ulteriormente. Unitamente a questo nuovo parametro l’utilizzo dei nuovi SoC introduce anche maggior convenienza in termini di risparmio energetico dei device a batteria. Qualcomm chip 802.11ax

Qualcomm è la prima azienda che presenta soluzioni end-to-end in grado di supportare il nuovo standard e si propone quindi come azienda che punta ad un’evoluzione generazionale del comparto. Un sistema che punta al soddisfacimento dell’interesse di un’utenza sempre più all’avanguardia. Il supporto a 12 flussi (8 sui 5GHz e 4 sui 2.4GHz), l’8×8 Mu-MIMO ed i canali ad 800MHz sono chiari sintomi del nuovo cambiamento.

A tutto questo c’è poi da sommarsi il miglioramento ottenuto nell’efficienza del segnale e sull’allocazione delle risorse come il traffic scheduling e l’Ortogonal Frequency Division Multiple Access.

Si tratta di uno standard retro-compatibile ma decisamente indirizzato ai nuovi dispositivi che potranno così garantirsi un ampio margine di usabilità in termini di velocità ed efficienza. Rahul Patel, SVP e GM di Qualcomm Technologies Inc per la connettività ah spiegato che:

“La capacità – non la velocità di punta – è diventata la misura più importante dell’abilità di una rete di supportare la domanda sempre più crescente proveniente dal diverso mix di applicazioni e servizi del giorno d’oggi. Siamo i primi a commercializzare le soluzioni per la capacità basate sull’utilizzo, come MU-MIMO, WiFi SON e 802.11ad, e siamo ora all’avanguardia per l’innovazione 11ax che porterà l’industria WiFi nella prossima fase delle reti “high capacity”, “high efficiency”. Le caratteristiche di trasformazione delle nostre soluzioni 802.11ax sono progettate per permettere ai nostri clienti di incontrare queste domande, garantendo un’ampia capacità WiFi per le più ricche esperienze di connessione”

Qualcomm chip WiFi 802.11axA seguito delle dirette dichiarazioni Vice Presidente si è giunti alla classificazione tecnica delle componenti per i quali si riportano le seguenti caratteristiche:

Qualcomm SoC Chip IPQ8074

  • SoC compatibile con lo standard 802.11ax destinato al mondo business, specie infrastrutture di rete come router e punti di accesso
  • x4 in termini di capacità
  • configurazione 12×12
  • Uplink e downlink MU-MIMO
  • supporto di otto flussi da 80MHz
  • Fino a 4.8Gbps
  • Qualcomm WiFi Self-Organizing Network (SON)
  • riduzione delle interferenze in aree ad alta densità
  • CUP quad-core a 64-bit A53
  • dual-core network accelerator
  • design a 14nm

Qualcomm SoC Chip QCA6290

  • SoC compatibile con lo standard 802.11ax destinato al settore consumer e business (casa, ufficio, automotive)
  • x4 in termini di capacità nelle aree ad alta densità
  • supporto a 2×2 MU-MIMO
  • fino a 1.8Gbps tramite Dual Band Simultaneous (DBS) combinando le bande da 2.4 e 5GHz
  • Riduzione dei consumi della batteria di 2/3
  • Adatto al video streaming in 4K Ultra HD, condivisione dei contenuti, video-conferenze, trasferimento di file, Gigabit in-car WiFi hotspot, sistemi di infotainment, screen mirroring e video streaming multipli.

Qualcomm 802.11ax Chip SoCAmbedue le soluzioni si renderanno disponibili già a partire dalla prima metà del 2017 mentre per l’adozione sui primi dispositivi compatibili si dovrà attendere la fine del secondo semestre. Che cosa ve ne pare di queste ultime implementazioni? A voi tutti i commenti al riguardo.

LEGGI ANCHE: Internet 5G Super Veloce: Qualcomm, Intel, Ericsson e Nokia lavorano per lo sviluppo

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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