Uno studio della NASA del 1995 mostra quanto sia tossica la caffeina per il cervello dei ragni. I ricercatori hanno esposto i ragni a una serie di diversi prodotti chimici, tra cui caffeina, marijuana e benzedrina, e hanno notato quanto cambiassero le loro ragnatele sotto l’influenza di ciascuna.
La caffeina è una sostanza molto nociva per i ragni
Un articolo in un numero del 1995 della NASA Tech Brief ha discusso del lavoro svolto dai ricercatori del Marshall Space Flight Center per vedere come varie sostanze, tra cui la caffeina, influenzano i modelli della ragnatela.
I ricercatori hanno esposto i ragni a una serie di diverse sostanze chimiche, tra cui la caffeina, la marijuana e la benzedrina, un tipo di anfetamina, e hanno osservato come tessevano le loro tele sotto l’influenza di ciascuna di quelle sostanze.
I ragni tipicamente tessono le ragnatele producendo la seta dalle loro ghiandole della seta con l’aiuto delle loro filiere, che sono organi specializzati che permettono loro di decidere di quale tipo di filo hanno bisogno in vari punti. I ricercatori della NASA hanno scoperto che più la ragnatela appare deformata rispetto a una rete normale, più tossica è la sostanza chimica.
“Sembra che una delle misure più indicative di tossicità sia una diminuzione, rispetto a una rete normale, del numero di lati completati nelle celle: maggiore è la tossicità, più lati il ragno non riesce a completare“, ha affermato lo studio.
Bisogna ricordare, però, che il cervello, se assunto con moderazione, apporta diversi benefici ai nostri apparati dell’orgasnimo. Infatti, all’inizio di questo mese gli scienziati hanno scoperto che bere almeno due tazze di caffè al giorno può ridurre il rischio di morte per cancro, malattie cardiovascolari e diabete.