Nel corso di questi ultimi giorni, il centro focale dell’attenzione mondiale si è incentrato sul recente attacco informatico che ha coinvolto ben 99 Paesi. Web-media e telegiornali hanno descritto l’azione di un ransomware estremamente potente, il quale ha letteralmente mandato in tilt istituzioni, ospedali, metropolitane e servizi telefonici.
Le caratteristiche del nuovo ransomware sono state ampiamente descritte dai media e dagli esperti del settore IT Security, i quali hanno ricondotto l’infezione al mancato aggiornamento delle reti e dei sistemi operativi Windows. In particolare, vista ancora la sua capillare diffusione a livello aziendale (7%), Windows XP è stato un ottimo bersaglio. Realtà lavorative differenti hanno di fatto sperimentato da vicino le potenziali ripercussioni negative di un sistema non aggiornato.
Ad ogni modo, in particolare, la software house di Redmond supporta alcune aziende sotto il profilo della security grazie ad alcuni accordi economici legati al settore della sicurezza personalizzata delle piattaforme, sulle quali si interviene a seconda delle esigenze specifiche.
A seguito di questi ulteriori sviluppi si è comunque reso necessario un intervento più mirato. Proprio per questo, Microsoft ha avviato le procedure di rilascio per una nuova patch correttiva di sicurezza per Windows XP che consenta di aggirare le falle di sicurezza che insediano il temibile ransomware WannaCry e le sue numerose varianti.
Attraverso un post ufficiale rilasciato all’interno delle pagine del suo blog, Microsoft ha dichiarato che:
“Oggi molti dei nostri clienti in tutto il mondo sono stati vittime del ransomware ‘WannaCrypt’. Vedere le imprese e gli individui colpiti da attacchi informatici come quelli odierni è stato doloroso. In Microsoft hanno lavorato assiduamente per proteggere tutti i nostri clienti”
Che cosa ne pensate di questo ultimo intervento? Utilizzate ancora distribuzioni di sistema retrodatate e non più supportate? Spazio a tutti i vostri commenti.