Honor MagicBook 14 è un notebook elegante, dal prezzo non particolarmente elevato poiché parte da 749 euro, dotato di alcune specifiche interessanti, e consigliato principalmente per i lavoratori o gli studenti, alla ricerca di un dispositivo versatile e piccolo da trasportare.
Le dimensioni e l’estetica generale sono i punti di forza del modello recensito, a conti fatti raggiunge solamente 409 x 283 x 72 millimetri di spessore, con un peso di 1,38 Kg. Un notebook davvero sottile e leggero, lo potrete trasportare tranquillamente anche in uno zaino e non vi appesantirà più di tanto; oltre a questo è decisamente bello da vedere, ha uno chassis realizzato quasi interamente in alluminio, il quale non si sporca facilmente (non trattiene le impronte), con bordi smussati ed una interessante colorazione blu, richiama la scritta Honor in rilievo, che lo impreziosisce alla vista.
Le cerniere sono molto resistenti, forse fin troppo, rendendo impossibile l’apertura con una sola mano; dall’altro lato della medaglia abbiamo la possibilità di inclinarlo di 180°, ampliando gli utilizzi anche in ambienti lavorativi con più persone.
Sui bordi abbiamo tutta la connettività, sul lato sinistro troviamo USB di tipo A 3.0, HDMI 2.0 e usb di tipo C. Quest’ultima viene utilizzata per ricaricare l’Honor MagicBook 14, ma è a doppia via, ovvero potrà essere sfruttata anche per caricare altri prodotti collegati al notebook. Sul lato destro, invece, concludono la connettività, un’altra USB di tipo A ed un jack da 3,5 millimetri. Si sente la mancanza di uno slot microSD/SD, ormai molto importante nel 2021.
Hardware e specifiche
Aprendo l’Honor MagicBook 14 incrociamo un pannello IPS LCD da 14 pollici di diagonale, FullView laminato per riduzione dei riflessi con finitura opaca, la risoluzione massima raggiungibile è il Full HD a 1920 x 1080 pixel. La prima cosa che stupisce è il rapporto schermo/corpo dell’84%, con cornici sottilissime sui bordi, pari a soli 4,8 millimetri, nonché il suo angolo di visione di quasi 180° (ne incrementa la produttività multi-utente).
La luminosità massima inferiore ai 300 nit non è sufficiente per un utilizzo sotto luce solare diretta, a conti fatti potreste essere in difficoltà in una condizione di questo tipo. La qualità complessiva del display è in linea con la fascia di prezzo, i dettagli e la nitidezza sono buoni, forse i colori non appaiono troppo brillanti, a causa della finitura opaca, nonostante ciò sono assolutamente fedeli.
Sotto il cofano trova posto un processore AMD Ryzen 5 4500U, con processo produttivo a 7 nanometri e frequenza di clock a 2.38GHz, affiancato da una scheda grafica integrata ATI Radeon Vega 8 da 512MB. Accoppiati troviamo 8GB di RAM DDR4 a doppio canale, con 512GB SSD PCIe.
La configurazione, che ricordiamo essere pensata per lavoratori e studenti, è perfetta, poiché permette di utilizzare qualsiasi applicazione senza problemi, ed anche nella navigazione, o nel sistema operativo Windows 10 notiamo un’ottimizzazione ai limiti della perfezione. Il gaming è possibile, ma con riserva, ovvero sarà necessario rinunciare ad una risoluzione elevata o a dettagli molto precisi, per ottenere una discreta fluidità complessiva. L’export di video tramite Premiere ha richiesto circa mezz’ora per filmati di 10 minuti in 4K a 60fps.
La velocità dell’SSD che l’azienda ha deciso di integrare all’interno è stupefacente, dai test effettuati con CrystalDiskMark8 siamo riusciti ad ottenere circa 1885 MB/s in lettura sequenziale e 1575,52 MB/s in scrittura sequenziale, numeri che impreziosiscono la qualità del notebook, ricordando anche una velocità incredibile nell’accensione, passeranno al massimo 10 secondi da quando premerete il tasto di accensione/spegnimento.
Il sistema di dissipazione del calore è stato migliorato, Honor lo ha reso più efficiente del 38%, incrementando della stessa percentuale il flusso d’aria, grazie all’inserimento del 49% in più di alette sulla ventola dotata di un nuovo design induttivo. Il computer non si è mai surriscaldato, ed è stato possibile tenerlo sulle gambe anche mentre svolgeva operazioni che richiedevano un grande dispendio. Le ventole non sono per nulla rumorose, vengono attivate raramente e non danno particolare fastidio.
La connettività è rappresentata da WiFi 802.11 ac dual band (a 2.4 e 5GHz), con bluetooth 4.2. La batteria è un componente non removibile da 56wH, integra ricarica rapida a 65 watt (con il 46% di carica in soli 30 minuti), mentre la durata complessiva, dipendentemente da come lo utilizzerete, si aggira attorno alle 8 ore quotidiane senza una presa a muro.
Tastiera, audio, webcam e sistema operativo
Spostando l’attenzione verso il basso notiamo una tastiera retroilluminata monocromatica (non RGB), con una luminosità su tre livelli insoddisfacente, poiché non raggiunge una “luce” particolarmente elevata. I tasti sono di grandi dimensioni e ben distanziati, ma non convincono per la corsa troppo ridotta. Nei nostri test abbiamo utilizzato l’Honor MagicBook 14 per ore e ore di scrittura, ed abbiamo fatto grande fatica, in quanto in alcune occasioni non ci accorgevamo di aver premuto un pulsante, ed in altre invece questi si bloccava recependo più input nello stesso momento. Chiaramente sono valutazioni soggettive, che potrebbero non rispecchiare le vostre abitudini o esigenze.
Il trackpad è di dimensioni maggiorate rispetto alla concorrenza, ciò ne favorisce l’usabilità in mobilità; ne abbiamo apprezzato la precisione, il supporto alle gesture e proprio l’essere allungato in orizzontale.
Tra i tasti F6 e F7 spicca la webcam, un componente retrattile fisicamente che registra a 720p. Il posizionamento è comodissimo per la privacy, ma scomodo per l’inquadratura che otterrete, più mirata verso il naso (ovvero dal basso verso l’alto) che il viso stesso; inoltre, la qualità, come su tanti altri notebook, è troppo ridotta.
Ottima la scelta di integrare il sensore per le impronte digitali direttamente a fiano della tastiera, una soluzione elegante e funzionale; il suo funzionamento è risultato essere perfetto, rapido ed assolutamente preciso. Un valore aggiunto per l’Honor MagicBook 14.
Il sistema operativo è Windows 10, con la sola personalizzazione software del PC Manager, un centro di controllo dal quale verificare lo stato delle componenti (come il centro di risoluzione problemi di Windows, per intenderci) e dal quale scaricare tutti gli aggiornamenti/driver.
L’audio è gestito da altoparlanti, posizionati nella parte inferiore, che non introducono nulla di nuovo o di unico nel proprio genere, la qualità è in linea con la fascia di prezzo, ottimo il volume massimo raggiungibile, molto elevato.
Honor MagicBook 14: conclusioni
In conclusione Honor MagicBook 14 è un ottimo notebook per il lavoratore o lo studente, è bellissimo da un punto di vista estetico, ha dimensioni ridotte e buone prestazioni generali. La tastiera non è comoda per un utilizzo prolungato, mentre l’assenza di uno slot (micro)SD potrebbe essere fondamentale per molti (cosa che non accade su questo modello), il prezzo è assolutamente competitivo.
Qui sotto potete trovare il nostro test, con anche tutti i punteggi.