Nokia 1.3 è il nuovo smartphone entry-level in vendita ad un prezzo addirittura inferiore ai 100 euro, la velocità non è uno dei suoi punti di forza, ma allo stesso tempo garantisce affidabilità, estetica ed una caratteristica praticamente inedita nel 2020, la cover posteriore completamente removibile.
Le dimensioni parlano di un modello veramente portabile, a conti fatti raggiunge soli 147,3 x 71,2 x 9,35 millimetri di spessore, con un peso di 155 grammi; non è sottilissimo, ma è talmente leggero e ridotto che lo si potrà tranquillamente utilizzare con una mano o trasportarlo nella tasca dei pantaloni senza problemi o difficoltà di alcun tipo.
La back cover è completamente removibile, si fa leggermente fatica a spostarla dall’alloggiamento, ma è sicuramente una comodità poter sostituire in autonomia la batteria, senza dover minimamente ricorrere all’assistenza clienti. All’interno della stessa è presente sia lo slot per la microSD che per la nano SIM (è single SIM).
Il display è da 5.71 pollici, IPS LCD con 295 ppi, 16 milioni di colori e, dato il suo essere HD+, risoluzione 1520 x 720 pixel. Qualità in linea con la fascia di prezzo, i colori sono riprodotti in maniera abbastanza dettagliata e fedele, forse con tonalità leggermente più spente del normale; la caratteristica che più abbiamo apprezzato riguarda la luminosità, pari a 400nits, più che sufficiente in ogni condizione di luce.
Il processore rappresenta la croce e la delizia del terminale, da un lato è da segnalare la volontà di Nokia di non cedere alla tentazione degli economici MediaTek, per restare sui prestanti Qualcomm. Dall’altro, però, la presenza di uno Snapdragon 215, solo un quad-core a 1.3GHz, supportato da una GPU Adreno 308 e 1GB di RAM, non riesce a garantire un’esperienza più che sufficiente. Il gaming, nel nostro classico test con Asphalt 8 (dato che Asphalt 9 non è possibile installarlo), è stato in linea con le aspettative, condito quindi da tanti lag e rallentamenti, ma ancora accettabile e “giocabile“; ciò che ci è invece piaciuto meno è stato l’utilizzo di tutti i giorni, il Nokia 1.3 è stato molto più lento del normale, aver utilizzato solo 1GB di RAM fa davvero la differenza nella velocità di apertura/chiusura delle applicazioni o nelle operazioni più semplici. Se lo acquistate dovrete avere pazienza, perché ha bisogno dei propri tempi.
Lo sblocco dello smartphone può avvenire solamente tramite il riconoscimento 2D del viso, è assente qualsiasi tipo di sensore di impronte digitali. Esattamente alla pari del paragrafo precedente, anche in questo caso il riconoscimento avverrà, ma saranno necessari fino a 7 secondi tra il momento in cui inizia a prendere in esame il vostro volto, fino a quando si sbloccherà garantendovi l’accesso, un tempo fin troppo lungo.
La memoria interna è di soli 16GB, espandibili tramite microSD fino a 400GB complessivi; concludono le specifiche tecniche connettività WiFi 802.11 b/g/n, bluetooth 4.2 A2DP e GPS, manca il chip NFC. E’ presente il sensore di luminosità per il controllo automatico e, dobbiamo ammetterlo, funziona davvero molto bene. Non si parla di resistenza ad acqua o similari.
L’altoparlante è mono, posizionato nella parte posteriore del terminale; la qualità è discreta, non raggiunge livelli altissimi, nemmeno di dettaglio, ma per il resto lo possiamo considerare più che accettabile. La scelta di posizionarlo posteriormente è alquanto criptica, poiché sia sul piano di lavoro che in mano lo andrete effettivamente ad ostruire.
Il Nokia 1.3 integra un unico sensore posteriore, da 8 megapixel, affiancato da un flash LED. L’azienda non ha voluto puntare particolarmente sul comparto fotografico, di conseguenza l’applicazione in sé è davvero semplicissima da usare e con poche possibilità di personalizzazione (mancano ad esempio Notte e Pro), nonché modalità in generale. I risultati sono buoni all’esterno, abbiamo apprezzato la capacità di non stravolgere le tonalità ed i colori, riuscendo ad estrapolare scatti di livello anche superiore ai suoi 99 euro; con scarsa luminosità, invece, il livello precipita raggiungendo risultati in linea con terminali di 4/5 anni fa, notiamo infatti troppo rumore, rendendo di conseguenza molto complicato e difficoltoso l’utilizzo.
I video sono in HD a 720p, con stabilizzazione digitale, senza ovviamente possibilità di effettuare zoom ottico (anch’esso solamente digitale). I filmati realizzati rispecchiano nettamente il prezzo di 99 euro, se acquistate il Nokia 1.3 non lo farete per registrare.
Anteriormente è posizionato un componente da 5 megapixel, in grado di regalare buone soddisfazioni all’aperto, con scontornamento del soggetto quasi perfetto e rapidità nel comprendere l’area da delimitare, ma ovviamente con grandi difficoltà nel momento in cui viene ridotta la luminosità generale.
Il sistema operativo è Android 10 Go Edition, con patch aggiornate a Maggio 2020, una versione lite praticamente stock, appositamente pensata per girare su terminali con al massimo 1GB di RAM e processore quad-core. Sono presenti tutti i servizi Google, le applicazioni preferite e ciò che di solito troviamo negli smartphone con Android, ovviamente limando tante piccole funzionalità aggiuntive, che altrimenti avrebbero appesantito il tutto.
La batteria è da 3’000mAh, removibile, senza ricarica rapida, ricarica wireless o inversa; la stessa Nokia sostiene che potrete fare al massimo da mattina a sera, i test confermano quanto affermato, si raggiungeranno circa 2,30 ore di display attivo prima di dover effettivamente ricorrere alla ricarica.
In conclusione il Nokia 1.3 rientra perfettamente entro la fascia di prezzo in cui è stato posizionato, l’utente che lo acquista si dovrà aspettare un terminale con un buon display e scatti fotografici all’esterno, ma con alle spalle un processore che forse troppe volte rallenta l’esperienza complessiva.
Di seguito trovate i punteggi e la nostra videorecensione.
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