Il Nokia 6.2 è uno smartphone di ultima generazione recentemente proposto dall’azienda nord europea ad un prezzo che non supera i 250 euro, andandosi a posizionare quindi nella fascia medio-bassa del mercato della telefonia mobile. La scheda tecnica non si discosta da quanto siamo solitamente abituati a vedere, ma presenta una caratteristica o particolarità davvero unica nel suo genere.
Esteticamente il Nokia 6.2 viene apprezzato per il suo design minimale, anche se leggermente “scivoloso” se avete le mani sudate o bagnate, nonché per la presenza di 3 sensori posteriori completamente circolari. Sui lati troviamo le connettività del caso, con jack da 3,5 millimetri ed il tasto per richiamare rapidamente l’assistente Google (posizionato sul lato sinistro del device). La caratteristica che abbiamo apprezzato più di tutto è sicuramente il led di notifica incastonato nel tasto di accensione/spegnimento, non è RGB (quindi non può cambiare il colore) e non funziona con tutte le notifiche, ma solamente con SMS (indipendentemente dall’applicazione), email o chiamate perse. Come dimensioni, invece, ci troviamo tra le mani un dispositivo non particolarmente ingombrante, 159,2 x 75,15 x 8,25 millimetri di spessore, né pesante, in quanto il peso si assesta attorno ai 180 grammi circa.
Il Nokia 6.2 presenta un display IPS LCD da 6.3 pollici con risoluzione 1080 x 2280 pixel, 400 ppi, protezione Gorilla Glass 3 e 16 milioni di colori. La qualità è buona, i colori sono resi ancora migliore dalla tecnologia Pure Display con supporto HDR 10, nonché da una luminosità massima di 500 nits per un’ottima visione sotto la luce solare diretta. Chiaramente stiamo parlando di un display IPS LCD con notch a goccia (che non può essere nascosto), con tutte le limitazioni del caso, ma nel complesso siamo rimasti soddisfatti anche della buona reattività del touchscreen.
Il processore è il Qualcomm Snapdragon 636 (SDM636), un octa-core con frequenza di clock fissata a 1,8GHz, in grado teoricamente di permettere qualsiasi tipo di operazione, in quanto è uno dei modelli più utilizzati sui dispositivi di fascia medio-bassa, ma che in realtà non riesce a convincere appieno nella velocità quotidiana. I 4GB di RAM, affiancati nel nostro caso da 64GB di memoria interna (espandibile fino a 512GB tramite la microSD) e da una GPU Adreno 509, non lo rendono particolarmente agile e scattante. Si può tranquillamente utilizzare senza problemi, ma dovrete comunque considerare che giochi del calibro di Asphalt 9 presenteranno piccoli lag, e che i tempi di navigazione/apertura delle applicazioni potrebbero essere leggermente lunghi.
Posteriormente è stato posizionato il sensore per le impronte digitali, il suo funzionamento è perfetto sotto ogni punto di vista; lo sblocco è risultato essere rapidissimo ed in grado di riconoscere 9 volte su 10 l’impronta al primo colpo. Nel caso in cui vogliate invece sbloccarlo con il viso, è implementato il riconoscimento 2D tramite la fotocamera anteriore. Non abbiamo riscontrato problemi o difficoltà nel funzionamento di tutti i giorni, se non una leggera lentezza nel tempo che intercorrerà tra il riconoscimento e lo sblocco effettivo.
Concludono le specifiche tecniche un altoparlante mono posto nella parte inferiore del device, le connettività WiFi 802.11 fino ac, bluetooth 5.0, USB Type-C 2.0, GPS e jack da 3.5mm (assente il chip NFC).
Il Nokia 6.2 integra posteriormente 3 sensori le cui performance sono perfettamente in linea con la fascia di prezzo in cui è effettivamente posizionato. I sensori sono un principale da 16 megapixel con apertura F 1.8, un grandangolare da 8 megapixel con apertura F 2.2 e 118° di angolo di visuale, per concludere con il sensore di profondità/effetto bokeh da 5 megapixel con apertura F 2.2. La combinazione porta l’utente a realizzare buone immagini con risoluzione massima a 4619 x 3464 pixel, ma è con la modalità notturna che il dispositivo riesce ad esprimere tutte le proprie potenzialità. Le differenze si notano tantissimo, i dettagli risultano essere decisamente più precisi e luminosi, abbiamo apprezzato sopratutto l’estrema facilità di utilizzo (si possono realizzare ottime istantanee anche a mano libera, per vedere più immagini avviate il video in fondo all’articolo).
I video, invece, vengono registrati al massimo in 4K a 30fps, la resa è sufficientemente soddisfacente con una buona stabilizzazione digitale. Da segnare l’impossibilità di passare dal sensore normale al grandangolare, e viceversa, una volta avviata la registrazione.
La fotocamera anteriore, invece, è da 8 megapixel con apertura F2; gli effetti bokeh sono ben scontornati con la tendenza di rendere maggiormente luminoso il soggetto inquadrato, al fine di scattare i migliori selfie della vostra vita. La ripresa video, in questo caso, si ferma al FullHD a 30fps.
Il sistema operativo è Android 9, con adesione al programma One (quindi aggiornamenti garantiti per 2 anni e patch di sicurezza aggiornatissime, infatti sono installate quelle del 5 gennaio 2020). Nokia non ha integrato praticamente alcuna modifica software, l’utente potrà godere quasi di un’esperienza stock Android con tutti i suoi pregi e difetti. La batteria è da 3500mAh, come durata è in linea con le aspettative, in un utilizzo normale si può benissimo raggiungere il mezzogiorno della giornata successiva alla data di ricarica (in particolare 2,44 ore di schermo acceso con il 15% di carica residua). Niente di particolarmente entusiasmante, ma nemmeno da criticare.
In conclusione il Nokia 6.2 è un buon dispositivo appartenente alla fascia medio-bassa del mercato, con aspetti positivi e negativi. Nella prima situazione annoveriamo:
Per la seconda, invece:
Per conoscere da vicino il Nokia 6.2 in tutte le sue forme e vederlo effettivamente all’opera, guardate subito la nostra videorecensione completa (premete questo link per vedere tutte le nostre altre recensioni sul sito).
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