Realme X50 5G è il nuovissimo smartphone appartenente alla fascia media del mercato della telefonia mobile, in grado di convogliare al proprio interno buone prestazioni, come il display a 120Hz, a prezzi effettivamente più accessibili di quanto avremmo mai potuto pensare.
L’estetica ricorda moltissimo il fratello maggiore Realme X50 Pro 5G (recensito tempo fa), riuscendo però a ridurre le dimensioni e diventare effettivamente più leggero. Il modello in questione infatti si ferma a 163,8 x 75,8 x 8,9 millimetri di spessore, con un peso complessivo di 202 grammi; superando tale soglia è comunque abbastanza ingombrante ed oneroso, restando in linea con tutti gli altri top di gamma attualmente resi disponibili sul mercato.
La connettività è garantita sui bordi, mentre posteriormente abbiamo un vetro curvo con due colorazioni differenti (verde o azzurro), e giochi di luce davvero molto belli, nonché eleganti, senza sfociare nella pacchianità. Essendo quest’ultimo lucido, purtroppo tratterrà le ditate, anche se non al livello di uno Xiaomi Mi 10; in mano si tiene bene, non scivola ed è sicuramente portabile senza particolari difficoltà.
Anteriormente è posizionato un foro allungato, data la presenza di due fotocamere secondarie; il display non è curvo e grazie al rapporto screen-to-body del 90.4%, riesce a fornire un impatto notevole ed una sensazione di “infinity display“.
Caratteristiche tecniche e hardware
Il pannello è un ampio 6.57 pollici, con diagonale da 16.6cm, IPS LCD ultra smooth, risoluzione 2400 x 1800 pixel (FullHD+), rapporto d’aspetto 20:9, 480 nits di luminosità ed ovviamente gorilla glass 5 per la protezione. L’idea di integrare un IPS LCD è un forte segnale delle intenzioni di Realme di puntare ad una fascia medio-alta, senza andare a minare il livello della versione Pro; nonostante tutto, la qualità è generalmente buona, i colori sono ben rispettati e definiti, sebbene il dettaglio non sia pari ad un AMOLED. Ciò che apprezziamo è comunque la presenza della frequenza di aggiornamento a 120Hz, in grado di rendere l’esperienza superiore alla media, offrendo nel contempo una fluidità quasi senza pari (peccato solamente che dal menù impostazioni non si possa scegliere tra 90 e 120Hz, avremmo risparmiato sulla batteria).
Il processore è un Qualcomm Snapdragon 765G, octa-core con processore produttivo a 7 nanometri e 2.4GHz di frequenza di clock, accoppiato con una GPU Adreno 620. Anche in questo caso Realme ha voluto mettere le cose in chiaro, sottolineando come il Realme X50 5G sia un device che non va oltre la fascia media del mercato; le prestazioni sono ottime, non al livello ovviamente di uno Snapdragon 865.
Nell’utilizzo di tutti i giorni le differenze tra l’uno e l’altro si sentono davvero pochissimo, tuttavia se dovessimo confrontarli in termini di apertura di applicazioni o di spostamento tra le stesse, le potremmo effettivamente notare; non temete, il terminale recensito lo potrete utilizzare tranquillamente per giocare con qualsiasi app presente sul Play Store, senza lag o rallentamenti di sorta.
Le versioni disponibili sul mercato sono diverse, si parte da 6GB di RAM, fino ad arrivare a 8GB complessivi LPDDR4X, affiancati da 128GB di memoria interna UFS 2.1 non espandibili.
Il dispositivo può essere sbloccato con il viso 2D, il funzionamento è buono, forse leggermente lento, poiché una volta risvegliato si ferma anche nella schermata di sblocco, comunque lo possiamo ritenere in linea con la fascia di prezzo in cui è stato posizionato. Il sensore per lo sblocco con l’impronta digitale, invece, è presente sul tasto di accensione/spegnimento, scelta più rara rispetto al posizionamento sotto il display, ma comunque in linea con il trend attuale. Il suo funzionamento è stato migliore di quanto offerto dallo sblocco con il viso, più rapido e più affidabile (tra i più interessanti dei dispositivi testati); personalmente non amo un simile posizionamento, ma non ho avuto difficoltà di alcun tipo.
Il Realme X50 è uno smartphone 5G, o meglio Smart 5G, in grado di scegliere automaticamente la soluzione migliore tra 4G e 5G, appositamente per ridurre il consumo della batteria, garantendo un risparmio effettivo del 30%. Oltre a questo presenta connettività WiFi 6 dual band, con WiFi Network Acceleration, ovvero la possibilità di collegare due WiFi in contemporanea per aumentare la velocità di navigazione. Concludono le connettività dual SIM, bluetooth 5.1, USB Type-C nella parte inferiore e NFC; manca purtroppo il jack audio da 3.5 millimetri.
Foto, video, sistema operativo e batteria
Il comparto fotografico è composto per la precisione da 4 sensori, suddivisi in un principale da 48 megapixel a F1.8, un grandangolare da 8 megapixel (angolo di visuale a 119° a F2.3, una macro da 2 megapixel a F2.4 (con messa a fuoco a soli 4cm), per finire con un effetto bokeh in bianco/nero da 2 megapixel a F2.4.
I risultati complessivi sono superiori alla media, anche se abbiamo notato la solita tendenza di saturare fin troppo le immagini, con colori contrastati e pesanti (anche senza intelligenza artificiale attivata). All’aperto le macro sono perfette, non superiori comunque alle altre, e gli scatti sono davvero ottimi; spostandoci al chiuso, la qualità diminuisce raggiungendo solamente un complessivo buono, poiché con luce naturale la gestione delle luci e delle ombre è quasi perfetta, le difficoltà nascono con luce artificiale. Il Realme X50 5G tende forse fin troppo al giallastro, andando a snaturare l’immagine ed appesantendo le tonalità; la modalità notturna è invece discreta, il consiglio è di scattare senza attivarla, altrimenti si genererà fin troppo rumore (la modalità può essere attivata su tutti i sensori).
I video sono realizzati al massimo in 4K a 30fps, con stabilizzazione elettronica su più livelli, e possibilità di attivare slow motion fino a 120fps in 1080p. Qualità ottima, buona gestione delle tonalità, del bilanciamento del bianco e dei colori, e perfetto rispetto anche della saturazione, sia al chiuso che all’aperto. La stabilizzazione standard è forse un filo inferiore alla media, il consiglio è di attivare il livello base, pur comunque rinunciando al 4K, spostandosi sul FullHD a 60fps.
Anteriormente troviamo l’innovazione, ovvero due sensori di cui uno è un effetto bokeh; nello specifico parliamo di un principale da 16 megapixel a F2.0 (un Sony IMX471 con angolo di visuale a 79.3°), affiancato appunto da un bokeh da 2 megapixel a F2.4. L’accoppiata viene definita da Realme come la più potente del momento, i video sono realizzati al massimo a 1080p a 30fps, con slow motion fino a 120fps, ricordando la possibilità di registrare video bokeh in tempo reale. I risultati li ho apprezzati moltissimo, poiché sono decisamente superiori alla media in qualsiasi condizione di luce, sottolineando proprio la qualità della modalità ritratto, scontornamento perfetto del soggetto inquadrato, senza sbavature e problematiche di alcun tipo.
Il sistema operativo è Android 10 con personalizzazione Realme UI (si appoggia sulla Color OS), niente di nuovo rispetto agli altri modelli Realme, presenta le solite modalità gioco, possibilità di clonare le app, suddividere il display, integrare il tasto di accesso all’assistente Google sul pulsante di accensione/spegnimento e sfruttare la barra laterale intelligente (con possibilità di spostarla a piacimento sullo schermo). Le patch di sicurezza sono aggiornate a Maggio 2020.
La batteria infine, senza ricarica wireless o inversa, è da 4200mAh, permette ricarica rapida a 30 watt, con recupero del 100% di carica in soli 55 minuti (il 70% in 30 minuti). Secondo i miei test sono stati raggiunti 3 ore e 38 minuti di display attivo con carica residua al 9%, quindi un filo inferiore alla media, stabilitasi sulle 4 ore di display (due giorni li ho fatti comunque senza problemi).
Realme X50 5G: conclusioni
Il conclusione il Realme X50 5G è uno smartphone che si posiziona perfettamente nella fascia media di mercato per qualità fotografica e per prestazioni effettivamente offerte all’utente finale; il prezzo è allineato con l’offerta, apprezzabile la scelta dei due sensori anteriori, con la modifica del sensore per le impronte digitali sul tasto di accensione/spegnimento.
Scoprite ora la nostra videorecensione approfondita con i punteggi assegnati al prodotto.