Recensione Xiaomi Mi 10: smartphone equilibrato ad un prezzo super

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Xiaomi Mi 10 è uno dei top di gamma più richiesti e desiderati degli ultimi mesi, dopo essere stato atteso davvero a lungo, lo smartphone ha convinto con prestazioni di fascia altissima, sebbene comunque il prezzo complessivo sia stato effettivamente superiore al passato.

In perfetta linea con gli ultimi top di gamma del momento, anche lo Xiaomi Mi 10 presenta a tutti gli effetti dimensioni eccessivamente grandi, raggiunge infatti 162,58 x 74,8 x 8,96 millimetri, con un peso che sfora i 200 grammi fermandosi precisamente a 208 grammi. Nell’utilizzo con una mano lo spessore elevato ed il peso complessivo non agevolano la presa, fermo restando comunque essere abbastanza portabile e non particolarmente ingombrante (il Poco F2 Pro è peggiore).

La nota negativa, almeno della versione in nostro possesso, riguarda la scocca posteriore, in vetro lucido, molto carina alla vista, ma scomodissima nell’utilizzo quotidiano, poiché trattiene tutte le ditate. Le fotocamere sono disposte in verticale, sono leggermente sporgenti, di conseguenza se poggiato su un piano di lavoro ballerà non poco. I bordi sono in metallo lucido (molto resistenti), con due speaker altoparlanti posizionati precisamente nella parte inferiore e superiore del terminale.

 

Hardware e specifiche tecniche

Il display è un bellissimo pannello curvo da 6.67 pollici, un super AMOLED con frequenza di aggiornamento a 90Hz, densità per pixel pari a 403 ppi, rapporto d’aspetto 19,5:9, supporto HDR 10+ e naturalmente gorilla glass 5. L’essere curvo, non tanto quanto il Mate 30 Pro, rappresenta una caratteristica che rende questo dispositivo davvero fantastico; l’impatto visivo è super, non reca alcun fastidio nell’utilizzo di tutti i giorni, grazie anche alla presenza della personalizzazione della MIUI 11, tramite la quale sarà possibile impostare aree desensibilizzate sui bordi di dimensioni variabili. Al netto di quanto scritto, la resa è fantastica, il dettaglio è precisissimo, come la taratura dei colori e la luminosità; personalmente l’ho ritenuto molto simile agli OLED di Huawei P40, a mio dire i migliori in assoluto.

Il processore è un’altra piccola chicca, il Qualcomm Snapdragon 865, octa-core con frequenza di clock a 2.84GHz GPU Adreno 650, rappresenta il top di gamma assoluto del momento. Non possiamo dire praticamente nulla a riguardo, poiché è a tutti gli effetti il meglio del meglio; l’utente potrà avvicinarci almeno 8GB di RAM, con memoria interna oscillabile tra 128GB 256GB. Per quest’ultima valutate bene il da farsi, poiché comunque non potrà essere aumentata con l’ausilio di una microSD; il carrellino per la SIM permetterà a tutti gli effetti l’introduzione di una sola SIM (nemmeno eSIM).

La mancanza importante dello Xiaomi Mi 10 riguarda sicuramente l’impermeabilità, è assente una certificazione di questo tipo, ciò sta a significare che non potrete assolutamente bagnarlo.

Lo sblocco del terminale può avvenire tramite il sensore per le impronte ottico posizionato sotto il display, oppure con il riconoscimento del viso 2D. In entrambi i casi è funzionato tutto alla perfezione, senza rallentamenti o difficoltà di sorta (forse proprio lo sblocco con il viso è leggermente più lento, ma di pochissimo).

Concludono le specifiche tecniche le connettività 5G, WiFi 6 (802.11ax), bluetooth 5.1, NFC, GPS, sensore IR e USB Type-C 3.1, è assente il jack da 3.5mm. L’audio è di buonissima qualità, i suoni vengono perfettamente riprodotti, grazie alla presenza di due speaker, nella parte inferiore e superiore del terminale.

 

Foto e Video

Lo Xiaomi Mi 10 presenta 4 sensori fotografici nella parte posteriore, composti da un principale da 108 megapixel con apertura F1.7, un grandangolare da 13 megapixel con apertura F2.4, un bokeh da 2 megapixel con apertura F2.4, per finire con una macro da 2 megapixel con apertura F2.4. Quest’ultimo rappresenta la differenza fondamentale rispetto alla versione Pro, nella quale sono invece stati posizionati i sensori zoom.

Gli scatti complessivi sono eccellenti, presentano infatti moltissimo dettaglio, una buona messa a fuoco ed un ottimo bilanciamento dei colori e del punto del bianco. All’aperto nella maggior parte dei casi sono risultati abbastanza saturi, di conseguenza consigliamo caldamente di disattivare subito l’intelligenza artificiale; personalmente li ho apprezzati moltissimo e ritenuti decisamente superiori agli scatti di Realme X50 Pro e Oppo Find X2 Neo. Al chiuso i colori sono perfettamente rispettati, non particolarmente saturi, ed anche con luci tendenti al giallastro, il dispositivo si è comportato benissimo. Apprezzabile la modalità notturna, riesce a schiarire le immagini, già di loro di livello altissimo.

Il sensore macro è forse risultato abbastanza inutile, poiché permetterà di realizzare scatti molto particolari, ma molto spesso solo fini a sé stessi.

video sono realizzati al massimo in 8K, possibilità da segnalare e da notare, anche se è ugualmente inutile; primo perché al giorno d’oggi sono pochissimi i dispositivi che permettono di riprodurre contenuti di questo tipo, in secondo luogo la stabilizzazione (che ricordiamo essere ottica sul sensore) è troppo scattosa. Molto meglio passare al 4K 60fps, ripresa fluida, colori ben rispettati e buona gestione di luci e ombre; in questo caso la stabilizzazione non è il massimo, il consiglio, se state riprendendo in mobilità, è di optare per la funzione anti-tremolio, sebbene presenti una negatività, può registrare al più in fullHD 30fps (ma così si ottengono immagini davvero stabilizzate).

Anteriormente, incastonata nella parte alta del display (il foro può essere rimosso via software), troviamo una fotocamera da 20 megapixel con apertura F2.0. Gli scatti sono ottimi sia in ambienti chiusi che all’esterno, con una grande capacità del sistema di scontornare perfettamente il soggetto inquadrato.

 

Software e Batteria

Il sistema operativo è Android 10 con personalizzazione grafica MIUI 11 (promesso l’update a MIUI 12), e patch aggiornate al mese di Maggio 2020. E’ la classica MIUI, quindi altamente personalizzabile, con always on display (anch’esso profondamente modificabile dall’utente), modalità scura programmabile, temi intercambiabili, modalità ad una mano, secondo spazio, possibilità di sdoppiare le applicazioni e modalità game turbo.

La batteria è da 4780mAh, permette ricarica rapida a 30 watt, ricarica wireless a 30 watt e ricarica inversa a 10 watt. Lo Xiaomi Mi 10 non è il classico battery phone dell’azienda cinese, ma comunque rappresenta un buonissimo punto di partenza per l’utente che vuole utilizzare il device per due giorni consecutivi senza troppi pensieri; personalmente sono riuscito a raggiungere circa 4 ore di display attivo, e ricaricarlo proprio ogni 48 ore.

 

Xiaomi Mi 10: conclusioni

Lo Xiaomi Mi 10 lo acquisterei subito, sebbene costi 699 euro (quindi di più dei vecchi modelli dell’azienda), garantisce prestazioni generali e fotografiche di altissimo livello, decisamente superiori ai terminali nella stessa fascia di prezzo, quali sono Realme X50 Pro e Oppo Find X2 Neo.

Di seguito trovate la nostra videorecensione ed i punteggi conclusivi.

Xiaomi Mi 10

665 euro
8

Display

8.5/10

Hardware

8.5/10

Foto e Video

8.0/10

Batteria

7.5/10

Prezzo

7.5/10

Pros

  • Display curvo e di alta qualità
  • Processore performante
  • Batteria interessante
  • Comparto fotografico
  • Audio stereo con due speaker dedicati

Cons

  • Manca l'impermeabilità
  • La scocca posteriore si sporca troppo facilmente
  • Peso e dimensioni

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