Chi ha letto il titolo è autorizzato a pensare ci sia qualcosa di strano. E non sarà il solo. Schermo olografico? Come in Star Wars? Sì, ma con qualche eccezion. E la società dietro l’annuncio dovrebbe fugare alcuni dubbi (ma non tutti). RED è una società conosciuta nel mondo dei professionisti cineasti riconosciuti per la loro qualità delle riprese eseguite con fotocamere HD. Solo che, questa volta, si rivolgerà ad un suo primo smartphone con Android.
Fin qui, nulla di nuovo. Ma Hydrogen One – di cui l’azienda ha recentemente annunciato sarà pronto il primo esemplare il prossimo anno – promette di essere anche il primo device con display olografico da 5.7 pollici. Questo sarà in grado di far visualizzare il contenuto convenzionale, offrendo la possibilità di usufruire anche di contenuti 3D e olografici, ossia con un volume e apparentemente fuori dallo schermo, senza richiedere un uso specifico degli occhiali.
Si suppone che il tutto dovrebbe disporre di una tecnologia simile a quella che LG ha utilizzato cinque anni fa con LG Optimus 3D, oppure la console portatile Nintendo 3DS, ma con il vantaggio di anni di progresso tecnologico sperimentato con l’evoluzione fino ad oggi. Ci sono già grandi schermi olografici, ma sempre difficili da integrare nel poco spazio che permette uno smartphone. E, questo di RED, sarebbe un risultato notevole tecnico.
RED, infatti, promette anche di aggiungere accessori del sistema modulare (come Moto Z o il recente Essential). Non vi basta? No, tranne il prezzo: tra il 1.195 e i 1.595 dollari, a seconda se si disponga di un dispositivo in alluminio o in titanio. Dovremo aspettare un anno e mezzo per vedere cosa offre realmente il team.
Questo “media machine all-in-one” come si legge nel comunicato stampa diffuso da Buzzword, è in grado di offrire “un’esperienza continuativa e lineare tra contenuti 2D tradizionali e contenuti multi-vista olografici dedicati al mondo 3D e dei giochi interattivi”.