La prima casa stampata in 3D nella Repubblica Ceca sarà pronta il mese prossimo per dimostrare la velocità e l’efficacia di una tecnica di costruzione che sarà sette volte più veloce e costerà la metà del costo di costruzione di una casa di mattoni.
Con tre stanze e una superficie di 43 metri quadrati, la casa Prvok od Burinky sarà costruita strato per strato, usando un braccio robot adattato dall’industria automobilistica. Questo braccio depositerà calcestruzzo appositamente formulato, con fibre di nano-polipropilene, plastificanti e acceleranti di miscelazione, a una velocità di 15 centimetri al secondo. Le pareti saranno stampate con strati interni ed esterni e, probabilmente, l’interno sarà riempito con materiale isolante.
In 24 ore, il calcestruzzo definirà la durezza standard delle fondamenta della casa e, dopo 28 giorni, il suo indurimento sarà completato al punto in cui è forte come un ponte. La struttura e i materiali sono stati progettati per durare 100 anni.
Questa casa sarà costruita su un pontone galleggiante, con un pavimento di legno attorno. L’interno sarà uno spazio molto piccolo per due, con una camera da letto, un soggiorno, una cucina e un bagno. Le pareti asimmetriche e stratificate danno un’idea di come sarebbe un’estetica domestica futura stampata in 3D: in forma libera, senza la necessità di angoli retti o linee rette.
La casa sarà dotata dell’ecotechnology necessaria: doccia con ricircolo, tetto verde e serbatoi per acqua potabile, sanitaria e fognaria. Oltre alle sue credenziali ecologiche, questo tipo di struttura creerà fino al 20% in meno di anidride carbonica rispetto a un edificio in mattoni equivalente e “più volte meno rifiuti di costruzione e demolizione“.
Le case stampate in 3D hanno minacciato di stabilirsi nella società da diversi anni, ma sono ancora in una fase embrionale. Oltre alla velocità con cui consente la costruzione di strutture, devono anche essere super flessibili in termini di planimetrie e progetti esterni.