News

Reti 5G: gli esperti invocano la sicurezza come priorità

In un articolo pubblicato sulla rivista Journal of Epidemiology & Community Health, gli esperti suggeriscono di fermare l’introduzione globale delle reti 5G finché non vi sia la certezza che questa tecnologia sia completamente sicura. Nonostante le opinioni dei teorici della cospirazione, non vi è alcun motivo per cui la tecnologia 5G debba destare preoccupazioni in merito alla trasmissione del Covid-19. Il problema è un altro: il professor John William Frank, dell’Usher Institute, Università di Edimburgo, spiega che la densità del trasmettitore necessario comporta l’esposizione di un maggior numero di persone a campi elettromagnetici a radiofrequenza, a livelli potenzialmente dannosi per la salute.

 

Reti 5G e salute: i nodi da sciogliere

Secondo il professor Frank, i governi hanno visto l’avvento della tecnologia 5G come rivoluzionario, visto che il potenziamento massiccio della connettività mobile e wireless in ogni ambiente della comunità porterebbe chiari vantaggi in termini di economia e stile di vita. Tuttavia, questo argomento ha suscitato una feroce controversia, alimentata da quattro aree chiave che destano incertezza e preoccupazione a livello scientifico.

Innanzitutto, preoccupano la mancanza di chiarezza sulla tecnologia integrata nel 5G e un corpo di ricerca di laboratorio crescente, ma tutt’altro che completo, che indica il potenziale biologicamente dirompente dei campi elettromagnetici a radiofrequenza. Inoltre, si registra ancora la mancanza quasi totale di studi epidemiologici di alta qualità in merito all’impatto sulla salute umana dell’esposizione ai campi elettromagnetici 5G.

La terza area critica è costituita dal reperimento di prove epidemiologiche degli effetti che l’esposizione a campi magnetici, a livelli inferiori, ha avuto sulle generazioni precedenti. Infine, le autorità nazionali di regolamentazione delle telecomunicazioni debbono affrontare continue accuse di non aver basato le proprie politiche di sicurezza per i campi magnetici sulle conoscenze scientifiche più recenti.

Stanti tutte queste perplessità, il professor Frank sostiene che non vi siano ragioni urgenti di salute pubblica né di sicurezza che spingano a favorire la rapida diffusione di questa tecnologia, e che i principali vantaggi sarebbero sostanzialmente economici o in termini di comodità. Si tratta, dunque, di interessi che possono attendere condizioni di maggior sicurezza e affidabilità.

Ph. credits: Foto di Unsplash/CC0 Public Domain via MedicalXpress

Gloria Fiorani

Recent Posts

Colmare il divario di genere nella diagnosi dell’autismo: una sfida urgente

Quando si parla di autismo, il volto che viene in mente è spesso quello di un bambino maschio. Per decenni,…

25 Aprile 2025

Scoperta una nuova forma di vita nella zona critica della Terra: i microbi CSP1-3

Una scoperta rivoluzionaria ha portato alla luce una nuova forma di vita nella cosiddetta zona critica della Terra: un phylum…

25 Aprile 2025

Amazon: nuove offerte del fine settimana

Nuovo fine settimana, nuove offerte Amazon. Il noto e-commerce non manca all'appuntamento delle promozioni e lancia una marea di sconti…

25 Aprile 2025

iPhone 17: svelato in anteprima il design dell’intera gamma

Nonostante manchi ancora un bel po' di tempo al lancio dei nuovi iPhone 17, sul web stanno fioccando le notizie…

24 Aprile 2025

Social commerce e social selling: come costruire un flusso di vendita vincente

I social sono utilissimi per farsi conoscere, ma si sa bene che hanno tante altre potenzialità che si possono sfruttare.…

24 Aprile 2025

Come l’Intelligenza Artificiale Rivela le Vere Motivazioni Dietro l’Esercizio Fisico

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha fatto passi da gigante in settori come la medicina, la finanza e la…

24 Aprile 2025