Presso l’Università della California a Los Angeles è stato realizzato un progetto sorprendente. Ormai lo sviluppo tecnologico non ci sorprende più e ci permette addirittura di fare rilevazioni DNA con il semplice ausilio di uno smartphone. Suona strano, ma è proprio questo il progetto messo a punto dagli studiosi dell’UCLA.
E’ stato sviluppato un device portatile che permetterà agli investigatori di rintracciare molecole di DNA ed RNA, il tutto senza doversi rivolgere a studi di analisi. Un’invenzione che potrebbe tornare molto utile alle forze di polizia di tutto il mondo, scopriamo insieme di cosa si tratta.
Ritracciare RNA e DNA con lo smartphone
Abbiamo detto delle applicazioni in ambito investigativo, ma tanto altro sarebbe possibile fare con il DNA Detector progettato dal team dell’Università della California. Basti pensare all’utilizzo in campo diagnostico per quanto riguarda malattie infettive, condizioni genetiche ereditarie o cura del cancro.
Si tratta di analisi solitamente molto costose, come sottolinea l’UCLA, la sfida principale è stata fornire una soluzione low cost a sfide tanto complesse. Piccoli cambiamenti di luce emessa dalle molecole associate con il DNA, denominate agenti intercalanti, sono utilizzate per identificare l’estensione del DNA, si tratta però di elementi instabili e soggetti a cambiamenti troppo rapidi per la comune camera di uno smartphone.
LEGGI ANCHE Dna: scoperto da alcuni scienziati il gene che protegge dai raggi X
Il team di scienziati ha però scoperto un additivo che stabilizza gli agenti intercalanti, amplificando a dismisura il segnale fluorescente rendendo così possibile il test con un semplice smartphone. E’ così stato messo a punto un accessorio connesso alla fotocamera dello smartphone tramite un cavo.Gli agenti intercalanti brillano e appaiono sullo schermo immediatamente.