Ritrovate le ceneri di Elena Aubry, una giovane motociclista di Roma morta a 26 anni. Erano state rubate lo scorso 6 maggio le sue ceneri e senza un motivo apparente. I fatti risalgono a due anni fa, un incidente che ha avuto luogo sull’Ostiense e causato dai fin troppi avvallamenti del manto stradale.
La denuncia del furto delle ceneri della ragazza era stata data dalla mamma di Elena, Graziella Viviano, in un video struggente sul proprio account Facebook. Un video che parlava del dolore straziante di una madre alla quale non era dato piangere nemmeno sulle ceneri di una figlia prematuramente scomparsa.
Il video, però, era anche un appello a quanti potevano avere prove o testimonianze del crudele atto di trafugare le ceneri della propria figlia. Un appello giunto sul social network dopo aver denunciato l’accaduto alla caserma dei carabinieri di San Lorenzo.
“Aiutatemi a ritrovarle”
“Mai avrei pensato potesse accadere una cosa del genere. Un atto triste e disgraziato, chi ha rubato le ceneri di Elena deve sapere che non l’avrà mai, perché lei vola alta in cielo”. Così parlava nel suo accorato video la mamma di Elena. Soprattutto perchè nessuna spiegazione, a distanza di due anni, aveva contribuito come un balsamo a calmarne il dolore. Un furto inspiegabile avvenuto nel cimitero romano del Verano. E, misteriosamente, a pochi giorni dal secondo anniversario della morte giovane.
Ora, seppur le spiegazioni sono confuse, le ceneri di Elena Aubry sono state ritrovate. A quanto pare, però, nulla ancora si sa del diario nel quale gli amici motociclisti ed altri conoscenti della giovane avevano lasciato ricordi e pensieri in questi due anni.