La Russia minaccia di bloccare i social network Facebook e Twitter avvertendoli che non stanno osservando le leggi del paese e rischiano dunque di essere oscurati.
È quanto emerge da quanto diffuso dall’ente russo Roskomnadzor che ha reso noto di aver contattato direttamente i vertici di Facebook e Twitter, avvisandoli di non continuare a infrangere le leggi promosse dal capo del Cremlino Vladimir Putin.
Un nuovo scontro si profila dunque all’orizzonte tra la Russia e i due colossi social (e Google), alla cui base vi è il sistema di crittografia adoperato da Facebook e Twitter, in grado di escludere le autorità dal bloccare i siti giudicati illegali.
Non riuscendo a oscurare i singoli siti, il Governo russo sarebbe costretto a bloccare l’intero servizio dei social network. Ricordiamo che tra le norme previste dalle tanto criticate leggi russe, quella con cui le società di Internet dovrebbero indicare alle autorità del paese i blogger che hanno oltre 3000 lettori al giorno e provvedere a chiudere definitivamente tutti i siti segnalati dalle stesse autorità.
Un ulteriore tentativo da parte del governo russo di provare a controllare in qualche modo internet e per tale motivo si profila un nuovo duro “scontro” all’orizzonte.
Una particolare procedura di registrazione per i blogger che hanno molto seguito praticamente respinta sia da Facebook sia da Twitter anche durante lo scorso anno. Nessun piegamento di fronte a quanto richiesto dalle autorità russe.
I vertici del paese richiedono con sempre più insistenza il rispetto delle legislazioni della Russia, in caso contrario scatteranno sanzioni che potranno portare all’oscuramente dei siti dei social. Un braccio di ferro che siamo certi ancora si protrarrà a lungo nel corso delle prossime settimane e ancora lontano da una rapida soluzione.