Gli alimenti a ridotto contenuto di sale sono generalmente più sani, pagando però il prezzo di essere poco gustosi, essendo prodotti a basso contenuto di sodio. Gli scienziati però, sostengono di aver trovato un modo per mantenere il sapore del sale andando a ridurre al minimo gli effetti dannosi della componente sapida degli alimenti.
Una nuova miscela più salutare
Si tratta infatti di un mix di sostanze che, nonostante il ridotto contenuto di cloruro di sodio (il comune sale), risulta piacevole al palato in modo molto simile alle tradizionali miscele di sale, secondo quanto riportano coloro che hanno potuto assaggiarla. Questo composto è infatti costituito da circa un quarto di cloruro di calcio, ritenuto non dannoso per la salute umana.
Troppo sodio, dimostrano gli studi, può aumentare la pressione sanguigna, che può a sua volta portare ad un aumento del rischio di malattie cardiache e ictus; diversamente da quanto si pensi, tra l’altro, non risulta essere un fattore di rischio per l’obesità. Carolyn Ross, professore di scienze alimentari presso la Washington State University, ha creato il mix salino insieme ad un gruppo di colleghi.
I consumatori non apprezzano alimenti poco salati
La dottoressa sostiene in merito: “è un approccio più cauto per il consumatore, che in genere si lascia dissuadere dalla dicitura ‘ridotto contenuto di sale‘ sugli alimenti, cosa che di solito la gente non apprezza particolarmente. In questo modo, riusciremmo ad indirizzare i consumatori verso cibi più sani senza scoraggiarli con alimenti ‘insapore‘”.
La professoressa Ross e il suo team hanno esaminato le miscele di sali che utilizzano meno cloruro di sodio, che è la principale sostanza presente nel sale che quotidianamente si utilizza. Sono anche stati presi in considerazione altri sali come il cloruro di calcio e il cloruro di potassio, che non sono risultati responsabili di particolari effetti negativi sulla salute.
Potassio: amara medicina
Il potassio può aiutare a ridurre la pressione arteriosa, ma i produttori di alimenti sono molto restii ad utilizzarlo a causa della risposta negativa del pubblico. “Il cloruro di potassio, infatti, ha un sapore molto amaro e la gente non lo apprezza affatto“, dice la professoressa Ross. Il team voleva valutare in quali quantità avrebbero potuto aggiungere i sali di sostituzione prima che la gente scoprisse che il cibo risultava meno gustoso.
È stato scoperto che gli assaggiatori hanno apprezzato maggiormente la combinazione salina col 78% di cloruro di sodio e del 22% di cloruro di calcio. “Questa combinazione dei due sali non presentava differenza significative rispetto alla miscela col 100% di cloruro di sodio“, ha affermato la dottoressa Ross.
I dati sono molto significativi
Si pensa che in media, nel Regno Unito, si consumino circa 8 grammi di sale al giorno, nonostante le raccomandazioni dell’Ente per la Salute Pubblica, che consiglia quantità non superiori a 6 grammi, o comunque non più di un cucchiaino al giorno. Le linee guida negli Stati Uniti sono simili, raccomandando meno di 2 milligrammi di sodio al giorno, un componente del comune sale che equivale a circa 6 grammi dello stesso.
Fino al 90% degli adulti americani infatti consuma più sodio di quanto raccomandato, secondo i Centers for Disease Control and Prevention, con una media di oltre 3 milligrammi al giorno. Tuttavia, è comunque da notare come le persone abbiano iniziato a consumare meno sale negli ultimi dieci anni, anche grazie alla maggiore sensibilizzazione delle industrie alimentari, che hanno gradualmente “riformulato” i loro prodotti.