Samsung Electronics sta investendo un ingente quantitativo di risorse finanziarie e nel campo della progettazione delle componenti che possano garantire uno sviluppo rapido ed in tempi utili delle reti di comunicazioni mobili di quinta generazione, da adoperarsi in stretta correlazione alla nuova disciplina dell’IoT (Internet of Things). Dopo le recenti collaborazioni e le prove sperimentali condotte sul campo, si assiste ad un ulteriore passo, dovuto al fruttuoso testing di rete Samsung 5G.
Le reti di quinta generazione sudcoreane si sono portati su un ulteriore livello, introducendo e portando a compimento un ulteriore test sui network di China Mobile Communication Corporation, la cui collaborazione si è resa cruciale ai fini della sperimentazione sul campo.
Nel corso della prova svoltasi presso Pechino, le tecnologie chiave delle nuove infrastrutture, come la modulazione spaziale ed FBMC (Filter Bank Multicarrier) realizzate seguendo una portante a bassa frequenza @3.5GHz hanno evidenziato un throughput outband di emissione dell’informazione soddisfacente, decretando la fruttuosa riuscita del test.
Con il prototipo di sistema ad ultra-alta frequenza 5G prodotto da Samsung e con dispositivi alimentati da un sofisticato sistema Hi-Tech, le due società in partnership hanno potuto mettere alla prova le prestazioni e le caratteristiche del nuovo network congiuntamente a tecnologie di frequenza mmWave da applicare in mobilità e la capacità di gestione multi-utente, che si accompagna al testing delle trasmissioni all’interno degli edifici ed alle perdite registrate nell’attraversamento degli ostacoli lungo il percorso previsto.
Il Vice Presidente Dai Jun Zhang, pertanto, ha riferito che l’accelerazione dovuta alla volontà di procedere ad una diffusa implementazione dello standard di comunicazione di quinta generazione, sta portando a rafforzare il proprio impegno nella causa congiuntamente al governo cinese ed agli operatori nazionali.
Gli investimenti condotti negli anni dall’azienda nel campo delle telecomunicazioni terrestri hanno portato, a partire dal 2014, ad un costante impegno nella realizzazione di idonee infrastrutture 5G. Sforzi che, ad oggi, hanno consentito (e di fatto stanno ancora consentendo) una fase di sperimentazione preludio di un’ormai imminente nuova struttura intelligente da utilizzarsi quale base per la futura teoria dell’Internet delle Cose e di una fruizione celere e senza intoppi dei contenuti in streaming online. Un’idea che si realizzerà, uniformandosi, entro il 2018. La rivoluzione, è vicina.
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