Samsung Printing Solutions ha annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per vendere l’intera attività e tutti i relativi progetti di stampa ad HP, per un contratto di vendita del valore di oltre $ 1 miliardo secondo quanto indicato da Samsung News.
L’azienda indica, nelle motivazioni che hanno portato alla vendita, la necessità di concentrarsi maggiormente in merito all’ampliamento dei propri progetti nelle aree del core business. Un accordo che per HP potrebbe significare un rilancio delle sua attività in un settore in forte contrazione, dopo gli infruttuosi sforzi fatti sino a questo momento volti a guadagnarsi una posizione di rilievo dei settori PC, tablet e smartphone.
Dopo l’increscioso insuccesso che ha portato ad un sostanziale decremento del volume d’affari in ingresso (passato dal 14% al solo 4,4%), il colosso di Palo Alto HP punta alla chiusura degli utili entro il terzo trimestre, potenziando e consolidando la propria presenza nel mercato delle fotocopiatrici e dei servizi di stampa per ufficio che, allo stato attuale è insinuato prepotentemente dai rivali in carriera, prima fra tutti Xerox.
L’accordo raggiunto con Samsung Electronics, perciò, porterà entro un anno all’acquisizione di oltre 6.500 nuovi brevetti da utilizzarsi, da parte di HP Company, nel settore stampanti laser e fotocopiatrici industriali, mentre per Samsung ciò potrebbe tradursi nel definitivo abbandono della tecnologia su carta, soppiantata ora dai nuovi sistemi ad interazione touch/S-Pen di ultima generazione. Settori, questi ultimi, dove la sudcoreana intende investire massicciamente.
Per HP inoltre, a seguito dell’acquisizione, giungeranno oltre 6.000 nuovi dipendenti da spendere nei settori di sviluppo e ricerca e nelle vendite/personale di supporto. Una mossa che servirà a guadagnarsi una posizione privilegiata rispetto a Canon ed Epson. Voi che ne dite di questa mossa da parte di Samsung?