Secondo quanto recentemente riferito da alcuni rapporti ufficiali, la sudcoreana Samsung Electronics si troverebbe internamente alle prese con una serie di fornitori emergenti che cercano di minare la leadership di fornitori ufficiali altisonanti come Synaptic USA FPC in quello che è il settore di fornitura delle moderne soluzioni di scanning da predisporre a bordo dei device per il sensore biometrico di impronte digitali.
Secondo quanto riferito, infatti, Samsung smartphone starebbe intrattenendo rapporti commerciali al fine di garantirsi le forniture di sensori per le impronte digitali, con prevista implementazione sui dispositivi della fascia entry-level della categoria smartphone, con compagnie appartenenti alla Corea del Sud.
Si ritiene che il raggiungimento di un accordo possa garantire a Samsung Corporation qualcosa come due milioni di moduli integrati per lo scanning intelligente delle impronte. Una relazione che seguita a sole due settimane di distanza dalla notizia secondo cui la stessa sudcoreana avrebbe dovuto realizzare in proprio i nuovi moduli. Per la divisione Samsung LSI, infatti, si prevede la commercializzazione di un nuovo chip entro il 2017, dopo un processo di produzione che ha richiesto oltre un anno di lavoro.
la produzione in-house e la diversificazione dei fornitori contribuirà, quindi, a ridurre la dipendenza da partner esistenti che, sino a questo momento, si sono fatti carico di garantire il giusto apposto di forniture per i modelli previsti. Ciò si traduce nel semplice fatto che la società potrà gestire un più ampio volume da più fonti anche per quello che è il mercato tipico delle soluzioni entry-level del comparto smartphone.
Ad ogni modo, almeno sino a questo momento, nulla è stato confermato e, pertanto, si attendono ulteriori notizie che, certamente, seguiteranno nel corso dei prossimi giorni. Non perderti gli ultimi aggiornamenti Samsung. Seguici all’interno del nostro sito e dei nostri canali di riferimento. Che te ne pare di questa nuova manovra commerciale?
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