Samsung Electronics prosegue i suoi lavori di produzione nel comparto semiconduttori, con particolare attenzione all’emisfero dei System-on-a-Chip che con l’avvento dei Galaxy S8 hanno portato all’implementazione delle nuove unità Exynos di nona generazione basate su processo produttivo a 10 nanometri.
Ad appena 5 mesi di distanza dal lancio ufficiale delle nuove soluzioni si apprende dell’inizio di un nuovo processo di integrazione per soluzioni a 10nm, da identificarsi con i chipset della serie Samsung Exynos 7885 ed Exynos 9610. Si tratta di soluzioni Esa-Core ed Octa-Core che andranno a popolare il panorama dei dispositivi mobile in rilascio nel corso di questo 2017 e del primo 2018.
Nello specifico, le fonti indicano un SoC Samsung Exynos 7885 provvisto di un’architettura Big.Little in configurazione Dual-Core ARM Cortex-A73 con clock frequency a 2.1GHz cui si affiancano ulteriori 4 core ARM Cortex-A53. Il processore arriverà con supporto integrato alle nuove unità grafiche GPU Mali-G71 e ai modem LTE. Molto probabilmente una versione del SoC che vedremo solo nel 2018 a bordo dei futuri dispositivi della gamma Samsung Galaxy A7 2018.
Per quanto concerne il modello di punta qui identificato come Samsung Exynos 9610 si parla invece di una soluzione Octa-Core System con architettura a 64-bit e supporto Quad-Core ARM Cortex-A73 con reference clock a 2.4GHz cui si sommano ulteriori quattro core ARM Cortex-A53 da utilizzarsi nelle fasi meno impegnative di utilizzo. Per quanto riguarda il supporto grafico ed i modem si è in presenza di soluzioni identiche alle precedenti, ovvero LTE-support e Mali-G71 GPU.
Stando ai rumor, Samsung avrebbe ricevuto il privilegio di divenire il prossimo produttore di chip A12 a 7nm per il competitor diretto Apple nel 2018. Altre indiscrezioni, invece, indicano l’abbandono dei 7nm a favore di un’implementazione diretta da indirizzarsi ai 6nm previsti per i futuri device in rilascio nel 2019.
Ad ogni modo, Samsung ha già posto in atto una precisa pianificazione interna per il passaggio a breve termine alle tecnologie digitali ad alta integrazione per le proprie soluzioni SoC. Ne abbiamo parlato nello specifico in una precedente analisi, in cui si è indicato il percorso preciso per l’avvento delle soluzioni a 7nm da insediarsi il prossimo anno. Seguiteci sui nostri canali per ulteriori aggiornamenti.