Il Samsung Galaxy Note 7 è costantemente sotto i nostri riflettori per molti motivi, che vanno dalle presunte specifiche tecniche, allo schermo se sarà o meno Dual-Edge ed oggi invece parleremo della presunta potenza dello stesso. Fino ad oggi infatti si dava per scontato che il Note 7 avrebbe montato esclusivamente un SoC Qualcomm Snapdragon 823, tuttavia nelle scorse ore è giunta la notizia di una variante con la nuova CPU di Samsung: l’Exynos 8893.
Quanta potenza racchiusa in 5,7″
Tenendo conto dei 6 GB di RAM LPPDR3 qualcuno ha pensato che questo smartphone possa effettivamente essere più potente di molti PC attualmente in commercio, i quali non arrivano nemmeno a 4 GB di memoria RAM. Geekbench ha quindi deciso di eseguire un test al prossimo flagship di Samsung (variante SM-N935F), che ha totalizzato un punteggio di 2300 punti nel test single-core ed oltre 8110 punti in quello multi-core, superando di fatto alcune molte configurazioni.
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Sicuramente questo benchmark non ufficiale può distorcere la realtà dei fatti, ma rimane comunque innegabile la potenza computazionale infusa nel Galaxy Note 7 da Samsung la quale, con questo device, punta realmente a segnare un punto di svolta nel settore dei phablet. Per vederlo però bisognerò aspettare Agosto… non manca poi molto in fondo.