Il Samsung Galaxy Note 8 è ancora mesi di distanza dalla sua uscita ufficiale, ma numerose fughe di notizie e varie indiscrezioni hanno già iniziato ad emergere a proposito del nuovo dispositivo.
Con Galaxy S8 ed S8 Plus ormai pronti al loro annuncio ufficiale, numerosi fan Samsung stanno cercando di capire che cosa verrà posto in essere con il nuovo Note 8 e che cosa potrebbe fare la società per recuperare la sua reputazione dopo il caso delle esplosioni e le numerose polemiche sollevatisi in relazione all’affidabilità della compagnia.
Varie fonti riportano come il Galaxy Note 8 potrebbe definitivamente confermarsi come lo smartphone più potente di questo 2017, sopra la concorrenza iPhone 8, LG G6, LG V30 e addirittura lo stesso Galaxy S8 che non può certo contare sull’interattività di un sistema appositamente votato alla produttività ed all’interattività più assoluta.
Nello specifico vi sono 3 buone ragioni per cui il phablet Note 8 è da considerarsi una spanna sopra i competitor di settore nella fascia phablet della telefonia mobile intelligente.
Sistema di memoria interna infinito
Il fatto che il futuro top di gamma della serie Note riporti in dote uno Snapdragon 835 su display da 6.4 pollici realizzato in 4K e sistema S-Pen di ultima generazione non dovrebbe poi stupire più di tanto. Ciò che colpisce è invece il quantitativo di memoria base a disposizione dell’utente. Sino a questo momento le soluzioni hanno previsto implementazioni standard nei formati 32 e 64GB ma con il nuovo device tali limiti potranno essere abbattuti a vantaggio di soluzioni da 128 GB che si affiancano ad un magazzino di memoria RAM da almeno 6GB.
L’offerta sarebbe in tal caso davvero competitiva in considerazione del fatto che la concorrenza offre sulla fascia media (vedi Nokia 6) soluzioni con almeno 4GB/64GB di memoria. Di fatto il requisito sopra esposto dovrebbe quanto meno rappresentare il bagaglio minimo di memoria.
Interfacce e porte di comunicazione
Una cosa che Samsung Electronics non può certo permettersi sui Note è quella relativa alla mancanza di interfacce di comunicazione verso l’esterno. Mentre Apple ha deciso deliberatamente per l’estromissione del jack analogico per le cuffie da 3.5mm a favore di un design pulito e minimale, Samsung non può permettersi un’azione simile con i suoi futuri device.
Dopo tutto il phablet è una macchina pensate per la produttività e quindi l’assenza del jack da 3.5 mm potrebbe considerarsi una seria mancanza ed una discriminante per passare ad ulteriori proposte rivali.
La stessa cosa dicasi in merito alla presenza dello slot per micro-SD che la società ha provveduto ad estromettere in occasione del lancio dei Galaxy S6 reintegrandolo poi con le attuali proposte top-end per Galaxy S7. La possibilità di poter ottenere un’espansione di memoria verso l’esterno è in tal caso un requisito essenziale e si collega direttamente alle già espresse preferenze degli utenti. Sebbene infatti il nuovo Note conti su una dotazione minima di memoria da 128GB non è da escludersi un’ulteriore opportunità di espansione fino ad ulteriori 256GB tramite microSD Card.
Prezzo ragionevole
Samsung Galaxy Note e portafogli hanno da sempre avuto un rapporto travagliato, ma la vicenda del Note 7 e la necessità di riacquistare la fiducia del consumatore potrebbero portare la società ad una rimodulazione dei listini a favore dell’utente. L’azienda deve dimostrare infatti di essere competitiva sul mercato nei confronti di quei rivali che al momento dominano causa rapporti qualità/prezzo imbattibili. In questo contesto non si può non prendere in considerazione l’ultimo OnePlus 3T.
Galaxy Note 8 sarà molto probabilmente un concentrato di pura potenza elaborativa e status simbol di un nuovo progetto di design estetico da concedersi ad un prezzo concorrenziale. Alle fine avremo modo di vedere se Samsung manterrà o meno le promesse. Tu che cosa ne pensi al riguardo? Esprimiti rilasciando pure le tue personali considerazioni.
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