Una credenza abbastanza diffusa sostiene che Samsung stia migliorando artificialmente le foto lunari scattate con la funzione Space Zoom 100x del nuovo Galaxy S21 Ultra per produrre immagini incredibilmente dettagliate. La tesi sostiene che Samsung possegga una raccolta di immagini lunari che sovrappone alle foto realmente scattate, il che significa che non si sta effettivamente vedendo l’oggetto fotografato, ma piuttosto una foto scattata da una fotocamera diversa qualche tempo fa.
Foto lunari false: voci infondate
A supporto di tale affermazione, esiste un video che mostra una vista sfocata della luna trasformarsi improvvisamente in una foto super nitida ad alta risoluzione della stessa. Tuttavia Raymond Wong, della rivista Input Magazine, ha esaminato e prontamente sfatato l’affermazione.
Il primo argomento che il giornalista porta a sostegno della sua tesi è il fatto che il sistema riconosce qualsiasi oggetto che somigli vagamente alla Luna come tale, pertanto aggiunge automaticamente dettagli lunari come i crateri. Wong ha testato questa funzione confrontando una pallina da ping pong (sia appositamente illuminata che con illuminazione naturale) con un oggetto a forma di mezzaluna, nello specifico uno spicchio d’aglio, posizionati su uno sfondo nero. In entrambi i casi, il giornalista non ha osservato alcuna sovrapposizione di texture lunari.
Successivamente, Wong ha scattato una foto della Luna sia con un Samsung Galaxy S21 Ultra che con una fotocamera SONY A7R III con teleobiettivo. I risultati sono sorprendenti: le immagini erano identiche, ma quella scattata con l’S21 Ultra era molto più dettagliata. Secondo Samsung, la spiegazione è semplice: nel passaggio dallo zoom 10x al 100x, la potente funzione Super Resolution AI migliora notevolmente la qualità dell’immagine. Una sola pressione dell’otturatore consente di catturare ed elaborare fino a 20 fotogrammi a velocità istantanea.
Dunque, l’intelligenza artificiale avanzata valuta e corregge migliaia di dettagli microscopici per produrre immagini dettagliate anche ad alti livelli di ingrandimento. E, quando si scatta con alti ingrandimenti, la funzione Zoom Lock utilizza un software intelligente per fissare l’immagine in posizione in modo da poter ridurre al minimo il tremolio.
Ph. credits: Foto di Raymond Wong/Input Magazine