La più grande associazione di hacker in Europa, Chaos Computer Club (CCC), che opera nella ricerca di vulnerabilità in tutti i tipi di tecnologia, ha compiuto ogni sforzo per mettere a nudo la caratteristica più importante del nuovo smartphone di Samsung: la scansione dell’iride di Galaxy S8. E, oltre ad esserci riusciti, il loro successo è stato ottenuto molto facilmente.
Secondo un video postato su Youtube dagli stessi hacker, per sconvolgere tale vulnerabilità hanno avuto bisogno di scattare una foto degli occhi del proprietario dello smartphone con una fotocamera digitale e, quindi, stamparla in alta qualità ponendo una lente a contatto sull’iride per simulare la curvatura della cornea. Una volta che il Galaxy S8 entra nelle mani di chi vuole “violarlo”, questo si sblocca senza intoppi.
Le agenzie governative e le grandi aziende utilizzano i telefoni con identificazione biometrica per salvare i propri dati e, ora, sono in stato di allerta. Questo non è il primo caso in cui CCC viola un dispositivo mobile, essendo riuscito ad hackerare il lettore di impronte digitali Touch ID sugli iPhone. Tuttavia, il gruppo ritiene che l’identificazione da parte dell’iride è meno sicura, dato che le persone cammina liberamente per la strada e chiunque può catturare una foto dei loro occhi. E questa ne è la prova. Un selfie, un’immagine scattata ad un evento o mentre si è fermi per la strada può essere sufficiente, dicono gli hacker.
E hanno trovato un difetto nel nuovo Samsung Galaxy S8
Coinvolti sin dalla sua istituzione in questioni inerenti la privacy e le libertà personali nell’era dell’informazione, i membri del Chaos Computer Club hanno organizzato già in passato alcune iniziative che sconvolsero l’opinione pubblica. Nel 2008, ad esempio, gli hacker ottennero le impronte digitali dell’allora Ministro degli Interni tedesco Wolfgang Schäuble e le pubblicarono.