Samsung si è presentata a IFA 2016 al gran completo. Basti pensare che il suo stand occupa un intero piano a Città del cubo, la più nuova e più lucida sala espositiva presso la Messe Berlin. L’Area espositiva della società sud coreana è così grande, che è si è reso necessario un piano separato. Samsung, inoltre, non ha tenuto uno ma due conferenze stampa qui a Berlino.
Una sola di queste è servita per presentare il Samsung Gear S3, mentre un’altra conferenza è stata centrata attorno ai nuovi elettrodomestici della società e agli schermi televisivi. In entrambi, Samsung è apparso come un genitore orgoglioso che mostra le molte realizzazioni della sua progenie, sollecitando i molti progressi fatti nel settore dell’elettronica di consumo.
Tutto questo è abbastanza normale per una fiera di questa importanza e per un brand che rappresenta uno dei massimi protagonisti del settore ormai da molto tempo. Ma tutta la prosopopea e la cerimonia che attualmente sono in esecuzione arrivano in un momento in cui parallelamente la multinazionale sud coreana sta vivendo una delle difficoltà di più alto profilo della storia recente. Ci riferiamo ovviamente alla questione legata ai problemi relativi al Galaxy Note 7, uno dei telefoni di punta dell’azienda che è orgogliosamente in mostra al salone.
Questo, come tutti ormai sappiamo, è stato richiamato nelle scorse ore a livello globale a causa di batterie che esplodono. Molti si chiedevano come Samsung avrebbe reagito a questa difficile situazione, con qualcuno che suggeriva che l’attenzione sarebbe stata deviata in qualche modo, o che Samsung Galaxy Note 7 sarebbe stato misteriosamente fatto scomparire dalla vista.
Invece, niente di tutto questo sta accadendo, la società qui a Berlino sta facendo, come si suol dire, buon viso a cattivo gioco. Basti pensare ad esempio che l’azienda dispone di un’area dedicata solo per il Note 7, con diversi assistenti a disposizione per mostrare le varie funzioni del telefono e tutte le sue qualità. Invece di nascondere il telefono lontano, da Samsung hanno deciso di reagire facendo finta di niente, forse allo scopo di raffreddare le polemiche.
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Il Galaxy Note 7 ha subito nelle scorse ore un richiamo, che può benissimo essere considerato come uno dei più grandi della storia recente, con oltre un milione di telefoni che avrebbe bisogno di essere sostituito. Non solo, ma i tempi per questo richiamo non potrebbero essere peggiori. Il dispositivo non è stato ancora implementato a livello globale, e l’uscita del rivale Apple iPhone 7 è ormai imminente.
Le implicazioni per la società sono enormi. Solo il processo di richiamo costerà centinaia di milioni di dollari, questo senza tener conto della logistica e dei danni d’immagine. Altre aziende hanno dovuto fare i conti con i richiami e difetti di un proprio prodotto, ma mai nessuno è stato protagonista di un richiamo così massiccio. Vedremo dunque come Samsung intenderà superare questo difficile momento della sua storia e quali altre implicazioni questo potrà avere sul suo futuro.
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