Al giorno d’oggi chi non conosce Samsung? Vuoi per un televisore, un elettrodomestico o uno dei suoi smartphone, è praticamente impossibile non riconoscere nella S della grande compagnia coreana un marchio ben riconoscibile e spesso sinonimo di qualità. Possiamo stare qui a filosofeggiare quanto vogliamo ma i soldi, oltre al successo, sono gli obiettivi primari da inseguire e il colosso coreano lo sa bene ed ha sempre lottato per avere entrambi, senza rinunciare né ai soldi né tanto meno al successo; tuttavia vi siete mai chiesto quanto vale attualmente Samsung? E qual’è il marchio di maggior valore?
Bè, a rispondere ci pensa il risultato della ricerca proveniente dal Brand Finance che, dopo aver stilato una Top 10 dei brand mondiali di maggior valore, mette in cima al podio Apple (1°), seguita da Google (2°), mentre Samsung (3°) si prende meritatamente il terzo posto, subito seguito da Amazon (4°), Microsoft (5°), Verizon (6°), AT&T (7°), WalMart (8°), China Mobile (9°) e Wells Fargo (10°).
Dei primi due non si è mai meravigliato nessuno, d’altronde Apple è stata colei che ha lanciato gli smartphone e i tablet grazie ad iPhone ed iPad, mentre Google oltre ad aver creato l’ecosistema Android possiede l’omonimo motore di ricerca più usato della storia; ma Samsung è una new-entry che solo nell’ultimo anno ha aumentato il proprio valore di $1,5 miliardi portandolo di fatto a $83,2 miliardi di dollari. Curioso poi constatare che nella Top 10 più della metà siano marchi legati alla tecnologia, segno inequivocabile della direzione sociale e scientifica intrapresa negli ultimi anni.
Non tutti però sembrano d’accordo col posizionare in terza posizione il colosso coreano, Interbrand ad esempio l’aveva classificata al settimo posto nel 2015, ma assegnando lo scettro di marchio numero uno in Arabia Saudita e in Russia.
Se c’è qualcosa a cui attribuire questo merito è sicuramente la divisione mobile coreana che nel 2015 in India è stata la regina incontrastata nel settore degli smartphone. Questa rosea tendenza non si è però affermata in Cina dove Samsung sta perdendo costantemente terreno dal 2013 a causa di altri brand in forte crescita come Meizu e Xiaomi. Le speranze di riagguantarsi il primato ora sono tutte riposte nel Galaxy S7 ed S7 Edge che potrebbero risollevare la situazione visti anche i grandi meriti tecnologici raggiunti, confezionando due smartphone di primissimo piano.
La battaglia per la conquista del mercato cinese è dunque cominciata e visto il merito appena conquistato dubitiamo che Samsung mollerà tanto facilmente la presa anzi, ci aspettiamo una politica ancora più aggressiva e competitiva.