Samsung Electronics, che solo qualche mese fa era stata reduce da una querela esposta formalmente dalla società Huawei, espone ora una controquerela ai danni della società cinese che, più di tutti, sta incalzando alle spalle della sudcoreana nell’ambito dei mercati Hi-Tech del settore smartphone, invaso ora da una serie bidirezionale di denunce sulle proprietà intellettuali che non hanno avuto modo di trovare una risoluzione amichevole delle discordie creatisi.
Secondo quanto riferito dalle pagine di Reuters e documentato sul sito di riferimento della notizia, DigitalTrends, sarebbero ben $24 milioni (circa 161 milioni di yuan) i danni richiesti da Samsung per le violazioni subite sui suoi brevetti. La causa, depositata in un tribunale di proprietà intellettuale a Pechino, accusa infatti Huawei di violare i brevetti per quanto riguarda le comunicazioni wireless, fotocamere digitali e altre tecnologie inerenti le specifiche cui rispondono Huawei Mate 8 ed i device della linea Honor, nonché tablet ed altri telefoni. Vediamo insieme come si intenderà procedere.
Samsung lancia una contro-accusa sui brevetti ai danni di Huawei
Samsung, che sino ad oggi si era detta disposta ad una pacifica risoluzione delle discordie creatisi sul tema delle libertà intellettuali, fa un passo indietro e sferra una querela ai danni di Huawei, così come già annunciato in un precedente episodio, verso ci si richiede ora un risarcimento che ammonta a ben $24 milioni.
Huawei si è detta disposta a difendersi, benché in società non sia ancora giunto l’esposto documentale formale della denuncia, scaturita dalle controversia innescata anche dall’ultimo episodio cui Huawei si è resa protagonista. Samsung Electronics si è esposta sulla questione dicendo che:
Abbiamo negoziato in passato con altri titolari di brevetti per la concessione di licenze sul piano della tecnologia. Tuttavia, nonostante i nostri sforzi per risolvere la questione amichevolmente, si è purtroppo reso necessario intraprendere un’azione legale per difendere la nostra proprietà intellettuale
Come accennato in precedenza, questa non è la prima volta che i due colossi dell’elettronica mondiale si scontrano per quanto riguarda la violazione della proprietà intellettuali che, in quest’ultimo caso, vertono sulla non autorizzata cessione dei diritti della tecnologia 4G per comunicazioni cellulari,sistemi operativi e software di interfaccia utente sui dispositivi. Nonostante gli sforzi, comunque, non si è stati in grado di arrivare a un accordo.
La causa è stata vista come qualcosa di eclatante, dal momento che le due aziende sono quelli di solito interessate da cause sulle violazioni di brevetto. Da parte sua, Huawei ha accumulato un importante numero di nuovi brevetti, con concessioni che vanno oltre 50.000 brevetti fino al 31 dicembre 2015.
Inoltre, Samsung è già interessata ad analoghe vicende che la vedranno impegnata contro Apple il prossimo 10 Ottobre 2016 presso la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America, dove si decideranno le sorti sulla vicenda dei brevetti incriminati e dell’accusa esposta che, secondo la documentazione, conta sul pagamento di danni per un totale di ben $ 548 milioni.
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Una storia che, nel futuro della tecnologia e dei dispositivi mobili, pare debba essere soggetta a ripetersi. Seguiremo da vicino le sorti di questa battaglia. Intanto puoi esporre qui la tua personale opinione e seguire il nostro canale attraverso periodiche news, approfondimenti e guide vertenti sul mondo della tecnologia. Ti aspettiamo.