Uno dei grandi problemi degli smartphone meno dotati sul fronte hardware si focalizza senza ombra di dubbio sulla velocità con la quale possono essere portate alcune operazioni. Anche le più semplici ed anche per device Samsung che in futuro potrebbero essere particolarmente diffusi qui in Italia, almeno fino all’arrivo sulla scena di Turbo Speed. Vedere per credere il caso dei Samsung Galaxy S5, fino ad arrivare all’S3 che da molti è stato ribattezzato modello dei record alla luce dei dati sulle vendite che sono stati registrati in questi anni.
Ebbene, con un grosso sforzo “tecnologico” ed in netta controtendenza rispetto a quello che siamo soliti osservare in questo mondo, in cui tutti i produttori di device sembrano essere concentrati solo ed esclusivamente verso quelli più evoluti (e di conseguenza più redditizi), dall’azienda asiatica dovrebbe presto arrivare un servizio rivoluzionario. Il suo nome è Turbo Speed come riportato da PhoneArena e potrebbe realmente fare la felicità di chi non dispone di uno smartphone di fascia altissima.
Come? Rendendo l’apertura delle app più veloce del 40% rispetto a quanto ad oggi è registrabile con dispositivi che possono contare sul doppio di memoria RAM. Stiamo parlando di app utilizzate particolarmente ogni giorno dal pubblico, come quella dedicata agli SMS, fino ad arrivare alla rubrica, al registro delle chiamate, alla fotocamera e più nello specifico alla propria galleria. Insomma, non solo i classici aggiornamenti software per il Samsung Galaxy S5.
Tre le aree di intervento di Turbo Speed affinché l’obiettivo possa essere raggiunto: in primis, una sensibile riduzione delle app appena citate, che di conseguenza peseranno meno per gli smartphone meno potenti; in secondo luogo, assisteremo ad una pulizia della RAM più aggressiva rispetto a quanto avviene tramite app di terze parti. Infine, la stessa RAM vedrà ottimizzata la propria gestione allocando al meglio le risorse necessarie per tali operazioni. Nelle prossime settimane sapremo quando Turbo Speed scenderà in campo, ma soprattutto quali smartphone saranno interessati da questa fondamentale novità. Ecco un video dimostrativo.
https://youtu.be/Rh_333mq9Ro