Come molte altre aziende, Samsung produce i suoi televisori e gli elettrodomestici in una fabbrica in Messico e poi li spedisce verso gli Stati Uniti, nel quadro dell’accordo di libero scambio regionale. Il neo-eletto Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, comunque, ha detto più volte che ha intenzione di modificare l’accordo di libero scambio americano del Nord (NAFTA), il quale introduce una pesante tassazione sui prodotti importati dal Messico in vendita nel paese.
Più volte è stata rimarcato il fatto di avere a che fare con una tassa che riguarda società statunitensi di alto pregio come Ford e General Motors, le quali costruiscono alcune delle loro vetture per il mercato degli Stati Uniti presso le fabbriche in Messico.
La società sudcoreana, di fatto, non può stare a guardare mentre un cambiamento del genere si manifesta nel contesto imprenditoriale. L’America del Nord sembra essere il suo più grande mercato degli elettrodomestici. Circa il 30% del totale delle vendite di elettrodomestici Samsung è, di fatto, rappresentato dai clienti negli Stati Uniti, dove si vendono anche prodotti di fascia alta come i Samsung Quantum Dot TV ed i frigoriferi Hi-Tech Samsung Family Hub.
Samsung Electronics sta ora pensando di creare una fabbrica negli Stati Uniti per la produzione di televisori ed elettrodomestici.
Stiamo considerando la creazione di una fabbrica di elettrodomestici negli Stati Uniti. Risulta naturale che l’impresa risponde in diretta conseguenza ai cambiamenti politici di una nazione
Ha riferito un funzionario di Samsung Electronics al Korea Herald, aggiungendo che nulla è stato ancora confermato. Ovviamente, in tal caso, è nel migliore interesse di Samsung, il fatto di avere un piano in corso per affrontare le estreme politiche protezionistiche di Trump. L’azienda detiene al momento la quota di maggioranza sul mercato degli elettrodomestici. Gli Stati Uniti, d’altro canto, hanno tutte le ragioni per fare in modo che la situazione resti tale. Il suo diretto concorrente, LG Electronics ha anch’esso accennato alla possibilità di realizzare una sua fabbrica in territorio statunitense. Come andrà a finire la cosa? Lo scopriremo nel corso dei prossimi mesi a venire.
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