Viaggiare gratis? Nei giorni scorsi,a San Francisco, è stato fatto grazie a (o per colpadi ) un attacco hacker che ha mandato letteralmente in tilt tutta la rete informatica dei trasporti pubblici.
A San Francisco si viaggia gratis grazie (o per colpa) agli hacker
L’attacco subito dalla rete di trasporti pubblici Sfmta/Muni nel fine settimana è stato di tipo ransomware, una sorta di blocco al sistema informatico che si interrompe solo nel momento in cui il gruppo di hacker riceve una cifra in denaro richiesta alla vittima. Il risultato dell’attacco hacker, come già detto, è stato che venerdì sera e sabato scorsi i passeggeri dei mezzi pubblici di San Francisco hanno viaggiato gratis poiché i computer delle biglietterie erano stati spenti per precauzione.
I primi ad accorgersene sono stati però i dipendenti del servizio Muni, che venerdì si sono visti recapitare sui propri terminali il messaggio “Siete stati hackerati, tutti i dati sono criptati”. Il messaggio conteneva inoltre un indirizzo e-mail con dominio russo come riferimento per effettuare il pagamento utile a rendere nuovamente operativa la rete. Colpiti solo un quarto dei computer, ma il numero è stato sufficiente per mandare in tilt tutto il sistema informatico. Il riscatto, secondo quanto riportato dal sito Hoodline, sarebbe stato di circa 73 mila dollari in Bitcoin (moneta virtuale).
LEGGI ANCHE
Microsoft Edge e VMWare: hacker scoprono falle di sicurezza durante il PwnFest 2016
Skype privacy a rischio nelle videochiamate: gli hacker ora sanno quello che digiti
Il ransomware è uno degli attacchi informatici più pericolosi e che non solo colpisce singoli utenti ma è anche capace di mettere in ginocchio un servizio pubblico vitale come quello del trasporto pubblico. Una situazione simile si verificò anche la scorsa estate in una clinica di Los Angeles, il cui blackout del sistema informatico costrinse i medici a interagire con i pazienti alla vecchia maniera: con carta e penna.