Sarà forse la Blue Origin di Bezos a portare la prima donna sulla Luna

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Sarà forse la compagnia spaziale Blue Origin di Jeff Bezos a portare sulla Luna la prima donna. Ad affermarlo è lo stesso Bezos, mentre la NASA si avvicina alla sua decisione finale sulla compagnia privata che fornirà i suoi primi lander lunari all’agenzia spaziale statunitense.

 

Nel 2024 la Blue Origin potrebbe portare la prima donna sulla Luna con il suo Blue Moon

I lander commissionati dalla NASA alle aziende private, saranno destinati a portare gli astronauti sulla luna entro il 2024. Fino ad ora dodici uomini hanno camminato sulla Luna, ma nessuna donna. E la Nasa vuole cambiare la situazione, secondo l’amministratore Jim Bridenstine. Sembra dunque che la prima donna a completare un atterraggio sulla Luna sarà scelta nell’attuale corpo degli astronauti della NASA.

Quando i primi uomini atterrarono sulla Luna, “negli anni ’60, le giovani donne non avevano l’opportunità di immaginare se stesse in quel ruolo. Ma oggi possono farlo, e penso che questa sia un’opportunità molto eccitante, ha affermato Bridenstine.

Al momento la Blue Origin di Bezos è l’appaltatore principale di una “squadra nazionale” assemblata nel 2019 per aiutare a costruire il suo lander Blue Moon. Il team include Lockheed Martin, Northrop Grumman e Draper.

La società di Bezos ha gareggiato per contratti governativi redditizi e ad aprile, la Nasa ha assegnato al team Blue Origin un contratto per lo sviluppo di un lander lunare del valore di 579 milioni di dollari.

La Nasa ha detto che sceglierà due società, tra le rivali Blue Origin, SpaceX e Dynetics, “all’inizio di marzo” 2021, per continuare a costruire prototipi di lander per missioni con equipaggio a partire dal 2024.

Potrebbe dunque essere la Blue Origin di Bezos a portare nel 2024 la prima donna sulla Luna.

Ph. Credit: Dave MosherCC BY-SA 4.0

Valeria Magliani
Valeria Magliani
Instancabile giramondo, appassionata di viaggi, di scoperte e di scienza, ho iniziato l'attività di web-writer perché desideravo essere parte di quel meccanismo che diffonde curiosità e conoscenza. Dobbiamo conoscere, sapere, scoprire e viaggiare, il più possibile. Avremo così una vita migliore, in un mondo migliore.

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