Sarahah: ecco come funziona l’app per mandare messaggi anonimi

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Nelle ultime settimane, la nuova app di messaggistica Sarahah è diventato un vero e proprio fenomeno virale, citato in continuazione dai mass media, anche non specializzati nel settore tech, e su tutti i principali social network. La caratteristica principale di Sarahah è rappresentata dalla possibilità di inviare messaggi ad un altro utente conservando il completo anonimato.

Secondo il creatore dell’app, questo sistema servirà agli utenti per migliorarsi ricevendo feedback costruttivi in modo del tutto anonimo. Il rischio principale legato all’utilizzo di Sarahah è, invece, rappresentato dai fenomeni di cyberbullismo, che vanno di pari passo all’anonimato garantito dall’applicazione.

Con Sarahah ogni utente ha la possibilità di creare un proprio profilo, visionabile da chiunque. I visitatori possono lasciare un messaggio, senza la necessità di iscriversi al servizio, mantenendo un completo anonimato anche se vi è la possibilità di “taggarsi” all’interno del messaggio stesso al fine di rendere facile l’identificazione al destinatario. L’utente che riceve messaggi tramite Sarahah ha la possibilità di gestire le singole conversazioni, rispondendo o cancellando i messaggi, e decidendo se e quali messaggi mostrare pubblicamente.

Una volta iscritti all’applicazione, sarà possibile cercare altri utenti tramite un’apposita sezione “Search”. Selezionato l’utente a cui inviare il messaggio si accederà direttamente al modulo di invio dove si viene invitati ad lasciare solo “messaggi costruttivi”. Al momento è possibile inviare esclusivamente messaggi testuali, senza emoji particolari o contenuti multimediali come foto, video o audio.

In futuro, Sarahah si espanderà con una nuova sezione, denominata “Explore” di cui al momento non vengono fornite informazioni ma dovrebbe garantire nuove funzioni social che faciliteranno l’interazione con gli utenti iscritti alla piattaforma. Sarahah è disponibile per il download tramite dispositivi Android e iOS ma il servizio è disponibile anche tramite browser web. 

A conti fatti, l’app non offre particolari caratteristiche innovative ne presenta un rischio concreto di cyberbullismo. Si tratta, di fatto, di un’app di messaggistica che garantisce l’anonimato ma che non offre alcuna funzione particolare, Una volta terminato il suo exploit mediatico, Sarahah potrebbe in breve tempo tornare nell’anonimato.

Davide Raia
Davide Raia
Web editor e blogger da più di dieci anni, sono appassionato di sport, motori e tecnologia.

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