I ghiacciai stanno lentamente scomparendo e la velocità con cui lo stanno facendo sta aumentando. Ciò sta portando conseguenze agli ecosistemi e queste continueranno ad aumentare col passare del tempo. In un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Aberystwyth nel Regno Unito, si è scoperto che lo scioglimento dei ghiacciai sta liberando batteri fino ad ora sconosciuti.
Ogni volta che pensiamo ai ghiacciai, li associamo a vasti serbatoi di acqua dolce. E in realtà lo sono, poiché accumulano più del 60% dell’acqua dolce sulla Terra. Tuttavia, il riscaldamento globale e il cambiamento climatico stanno causando uno scioglimento dei ghiacciai sempre più rapido.
Tra le conseguenze dello scioglimento accelerato dei ghiacciai vi sono:
– Innalzamento del livello del mare;
– Erosione delle coste;
– Cambiamento negli ecosistemi;
– Aumento delle tempeste.
Se i ghiacciai continuano a sciogliersi a questo ritmo, si stima che entro 200 anni non ne rimarranno più sul pianeta.
Batteri rilasciati dallo scioglimento dei ghiacciai
Ora gli scienziati responsabili della ricerca pubblicata su Communications Earth & Environment avvertono che lo scioglimento dei ghiacciai sta liberando nuovi batteri. Questi potrebbero trasformare gli ecosistemi ghiacciati, affermano i ricercatori.
Il team di ricerca ha effettuato osservazioni in 10 siti in tutto l’emisfero settentrionale che hanno permesso loro di fare stime. Se il riscaldamento globale continua così o peggiora, nei prossimi 80 anni tonnellate di nuovi batteri verranno rilasciati negli ambienti acquatici sotto i ghiacciai. Ciò equivale a 650.000 tonnellate di carbonio rilasciate all’anno in fiumi, laghi, fiordi e oceani in tutto l’emisfero settentrionale.
Anche se questo rilascio di batteri non sarebbe del tutto negativo, poiché è una fonte di nuovi composti utili, come gli antibiotici. Tuttavia, i ricercatori ritengono che la velocità dello scioglimento li faccia lavorare contro il tempo. Questo perché i batteri vengono rilasciati così velocemente che è difficile per loro classificarli tutti.
I ricercatori dicono che, per ora, il rischio di scioglimento dei ghiacciai è esiguo. Ma, forse, nel lungo periodo, si cominceranno a notare effetti più profondi sia nella produttività e nella biodiversità delle comunità microbiche, sia nei cicli biogeochimici.
Pertanto l’indagine di questi fenomeni è cruciale, principalmente per valutare gli effetti a valle dell’acqua di disgelo glaciale carica di microbi. Con una migliore comprensione di questo fenomeno, è possibile prevedere gli effetti del cambiamento climatico sulle superfici glaciali.