News

Identificata la struttura della proteina che trasporta il coronavirus

Un team di scienziati cinesi ha identificato la struttura completa della proteina ACE2, che il coronavirus utilizza per entrare nelle cellule umane, il che può facilitare lo sviluppo di possibili terapie antivirali.

Lo studio, pubblicato mercoledì sulla rivista scientifica Science, è firmato da ricercatori di tre istituzioni in Cina, un paese in cui il coronavirus è stato rilevato per la prima volta alla fine dello scorso anno.

Il team, guidato da Renhong Yan, del Westlake Institute for Advanced Studies, ha analizzato e descritto la struttura della proteina ACE2, che fino ad ora non era completamente nota. È la proteina ACE2 che il nuovo coronavirus “dirotta” per entrare nelle cellule umane.

 

La scoperta

Gli scienziati hanno mappato, a livello atomico, la struttura completa dell’enzima 2 di conversione dell’angiotensina (ACE2), il punto di ingresso nelle cellule umane per il coronavirus, in presenza di un trasportatore di aminoacidi neutro chiamato B0AT1.

Secondo Shine, ACE2 funziona come un compagno di B0AT1 che media l’assorbimento di aminoacidi neutri nelle cellule intestinali in modo dipendente dal sodio. Gli scienziati sostengono che la struttura dell’intero ACE2 può essere rivelata in presenza di B0AT1. Così, hanno mescolato le proteine ​​del nuovo coronavirus con il complesso ACE2-B0AT1 e hanno ricostruito l’immagine 3D del complesso ternario. Il picco di proteina coronavirus collega il dominio peptidasi di ACE2 che causa un’infezione.

Questa connessione apre la porta della cellula umana affinché il virus introduca il suo materiale genetico. La macchina che produce cellule umane confonde questo materiale – acido ribonucleico virale (RNA) – con il proprio RNA e inizia a seguire le istruzioni per produrre proteine ​​virali. In poche ore, ci sono milioni di copie di RNA virale da cui vengono raccolte copie del virus che si irrompono nella cellula per infettare le altre.

I risultati mostrano che il dominio di legame del recettore del nuovo coronavirus è simile a quello della SARS, ma diverse variazioni di sequenza e deviazioni conformazionali possono alterare l’affinità di ACE2 per il virus. “La nostra scoperta non solo aiuta a comprendere i meccanismi dell’infezione virale“, ma “facilita anche lo sviluppo di tecniche di rilevazione dei virus e possibili terapie antivirali“, hanno affermato gli autori dello studio, citati nella rivista.

 

Esistono due ceppi del virus (e uno è più aggressivo)

Oltre a questo nuovo anticipo, ce n’è ancora un altro. Gli scienziati cinesi che studiano l’origine della nuova epidemia virale di coronavirus affermano di aver scoperto due importanti ceppi del virus che potrebbero causare infezioni.

Lo studio preliminare ha rilevato che un ceppo più aggressivo del nuovo coronavirus, associato allo scoppio nella città di Wuhan, corrisponde al 70% dei campioni analizzati, mentre il 30% era collegato a un ceppo meno aggressivo. La prevalenza del virus più aggressivo è diminuita a metà gennaio.

Questi risultati supportano fortemente l’urgente necessità di studi più completi che combinino dati genomici, dati epidemiologici e registrazioni cliniche dei sintomi dei pazienti con Covid-19“, ha scritto il team in un articolo pubblicato sul National Science Review.

I ricercatori della Facoltà di scienze della vita dell’Università di Pechino e l’Istituto Pasteur di Shanghai, sotto la responsabilità dell’Accademia cinese delle scienze, avvertono che lo studio ha esaminato una quantità ancora limitata di dati e che è necessario analizzare più dati per comprendere meglio l’evoluzione del virus.

L’epidemia di Covid-19, rilevata a dicembre in Cina e che può causare infezioni respiratorie come la polmonite, ha causato circa migliaia di morti tanto da portare l’OMS a dichiarare lo stato di pandemia.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Recensione Call of Duty: Black Ops 6, è il migliore degli ultimi anni?

Call of Duty: Black Ops 6 è l'ultima fatica di Treyarch e Raven Software, uno sparatutto che prende quanto di buono…

9 Novembre 2024

Inquinanti eterni e il danno ai reni e alla salute

Ogni età da quando l'uomo esiste è caratterizzata dalla presenza di varie problematiche, alcune di origine naturale e altre causate…

9 Novembre 2024

Forex Robots: Il futuro del Trading automatizzato nel mondo del mercato finanziario Tech-Driven

Sentiamo tutti i giorni parlare di intelligenza artificiale e di come questa ha cambiato il mondo negli ultimi anni. Chat…

9 Novembre 2024

Prediabete: le 5 mosse consigliate dai medici per prevenire la malattia

Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono più alti del normale, ma non…

9 Novembre 2024

WhatsApp: arriva uno sticker interattivo negli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua ad arricchire la sua app di funzioni molto interessanti. Stando a quanto scovato negli ultimi aggiornamenti beta per…

8 Novembre 2024

Voli privati: l’aumento delle emissioni dei jet

Quando si parla di lotta al cambiamento climatico è un concetto per molti sbagliato, perlomeno per come viene fatto passare.…

8 Novembre 2024