Il rover Perseverance della NASA, attualmente in missione sul pianeta Marte, ha recentemente fatto una scoperta affascinante. Mentre esplorava il cratere Jezero, ha individuato una roccia striata con caratteristiche mai osservate prima sul pianeta rosso. La roccia, battezzata Castello di Freya, presenta un motivo zebrato con strisce bianche e nere alternate, e ha un diametro di circa 20 centimetri.
Questa scoperta è stata fatta durante la scalata del rover verso il bordo del cratere Jezero, un’area di grande interesse scientifico per il suo potenziale di contenere tracce di antica vita microbica. Perseverance è stato inviato su Marte proprio con l’obiettivo di raccogliere campioni di roccia e suolo per cercare segni di vita passata. I campioni raccolti vengono sigillati in tubi e saranno analizzati in futuro, quando verranno riportati sulla Terra grazie a una missione successiva.
Ciò che rende il Castello di Freya così intrigante è la sua composizione. Secondo le prime analisi, la roccia non sembra far parte del substrato roccioso del cratere, ma potrebbe essere stata trasportata da un altro luogo, forse caduta da una zona più elevata. Inoltre, la sua struttura e composizione suggeriscono che le strisce potrebbero essersi formate a seguito di processi ignei o metamorfici, ossia trasformazioni legate al raffreddamento della lava o alla pressione e calore estremi, fenomeni tipici di ambienti geologicamente attivi.
Gli scienziati sono entusiasti della possibilità che Perseverance possa trovare affioramenti di rocce simili lungo il suo percorso. La varietà di formazioni rocciose scoperte dal rover continua ad aumentare man mano che prosegue l’esplorazione, aprendo nuove strade per comprendere meglio la storia geologica di Marte e il suo potenziale passato abitabile.
Le informazioni raccolte da Perseverance sono fondamentali per chiarire se Marte abbia mai ospitato la vita, e ogni nuova scoperta, come il Castello di Freya, aggiunge un tassello importante alla comprensione del passato di questo pianeta misterioso.