News

Scoperte tracce dell’estinzione più antica dei dinosauri

Un team di scienziati statunitensi ha trovato prove dell’estinzione di massa più antiche dei dinosauri. Secondo la ricerca, i cui risultati sono stati pubblicati negli Proceedings of the National Academy of Sciences, si tratta di strani indizi trovati su alcune rocce del Canada.

Queste rocce rivelano la prova di una estinzione massiccia e finora sconosciuta di organismi più grandi di quella dei dinosauri, che 65 milioni di anni fa dettarono la fine di questi animali e causarono alla Terra la perdita di quasi tre quarti delle sue piante e animali.

L’antica estinzione ora scoperta coinvolgeva microrganismi che modellavano l’atmosfera terrestre, quindi spianava la strada alla nascita di animali più grandi. “Ciò indica che la biologia della Terra è completamente composta da microbi, potrebbe essere considerato un enorme evento di estinzione che non è segnato nei reperti fossili“, ha spiegato il coautore dello studio Malcolm Hodgskiss dell’Università di Stanford. 

 

La ricerca

Per scoprire le tracce di microrganismi che non hanno lasciato impronte fossili, il team di scienziati statunitensi ha esaminato lo studio dell’ossido di bario – un minerale non metallico che incapsula le registrazioni di ossigeno nell’atmosfera – raccolto dalle Isole Belcher in Hudson Bay, Canada.

Campioni di questo minerale hanno rivelato che la biosfera terrestre ha subito enormi cambiamenti che si sono conclusi circa 2 miliardi di anni fa con un’estinzione di massa che potrebbe essere correlata alla riduzione dei livelli di ossigeno. “Il fatto che questo campione geochimico sia stato preservato è stato molto sorprendente“, ha affermato Hodgskiss.

Questa relazione tra la proliferazione della vita e l’ossigeno atmosferico ha fornito agli scienziati nuove prove sull’ipotesi della Grande Ossidazione, nota anche come Olocausto di ossigeno o Rivoluzione di ossigeno, come rilevato da Phys.org. Questo evento ha comportato un enorme cambiamento ambientale che probabilmente ha avuto luogo circa 2,4 miliardi di anni fa.

Secondo questa ipotesi, la fotosintesi di microrganismi antichi e l’erosione rocciosa hanno rilasciato una grande quantità di ossigeno nell’atmosfera che ha innescato una crescita esplosiva nella diversità minerale sulla Terra.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Dislessia e genetica: i cambiamenti cerebrali che influenzano linguaggio, visione e movimento

La dislessia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Nonostante la sua natura…

23 Dicembre 2024

United Airlines adotta AirTag per il tracciamento bagagli: una collaborazione pionieristica con Apple

United Airlines è diventata la prima grande compagnia aerea a integrare la tecnologia AirTag di Apple per il monitoraggio e…

23 Dicembre 2024

Apple AirPods con sensori biometrici: ecco cosa riserva il futuro

Nonostante Apple abbia recentemente lanciato sul mercato due nuovi modelli di AirPods, lo sviluppo delle nuove generazioni non accenna a…

23 Dicembre 2024

Menti senza suono: quando la mente non sente alcuna voce interiore

La voce interiore, quel dialogo silenzioso che accompagna molte persone durante la giornata, è spesso considerata una caratteristica universale dell’esperienza…

22 Dicembre 2024

Vuoi rafforzare il tuo sistema immunitario durante le feste? Adotta queste 3 semplici abitudini

La stagione delle feste è un periodo gioioso, ma spesso ricco di impegni e stress, fattori che possono mettere alla…

22 Dicembre 2024

Insonnia fatale familiare: la malattia genetica che priva del sonno e della vita

L'insonnia fatale familiare (IFF) è una malattia neurodegenerativa rara e letale che colpisce il sistema nervoso centrale. È caratterizzato dalla…

22 Dicembre 2024