Recentemente è stata fatta una scoperta importantissima per quanto riguarda l’archeologia e la storia dei Maya. Nella punta meridionale del Messico, zona notoriamente abitata da questa popolazione secoli fa, è stato ritrovata una struttura particolare. I resti di quest’ultima, secondo i ricercatori, appartengono al più antico e grande monumento di questo popolo.
Il nome del sito in cui è stato scoperto è Aguada Fénix e si trova vicino al Golfo del Messico. Secondo gli esperti, il monumento misurava oltre 1.400 metri in lunghezza mentre per quanto riguarda l’altezza, difficile dirlo allo stato attuale delle cose. In ogni caso, dovrebbe risalire al 1.000 a.C, 50 anni più vecchio del precedente sito detentore di tale record, il sito di Ceibal.
Rovine Maya
Le parole degli archeologi in merito alla scoperta: “Per quanto ne sappiamo, questa è la più antica costruzione monumentale mai trovata nell’area Maya e la più grande dell’intera storia preispanica della regione. Questa area è sviluppata. Non è la giungla; la gente vive lì. Ma questo sito non era noto perché è così piatto ed enorme. Sembra solo un paesaggio naturale.”
La bellezza di questi monumenti, per come sono stati costruiti, è data dal fatto che sono rimasti nascosti per tutto questo tempo. Delle anomalie naturali che infatti si sono rivelate essere costruzioni artificiali. I rilievi hanno di fatto portato alla luce una piattaforma lunga oltre un chilometro.
Oltre a questo, il sito sembrerebbe essere importante anche per capire meglio la società dei Maya. “A differenza di altri centri, Aguada Fénix non mostra chiari indicatori di marcata disuguaglianza sociale, come sculture che rappresentano individui di alto livello. Questo tipo di comprensione ci dà importanti implicazioni sulla capacità umana e sul potenziale dei gruppi umani. Potrebbe non essere necessario un governo ben organizzato per realizzare questo tipo di progetti enormi. Le persone possono lavorare insieme per ottenere risultati sorprendenti.”