News

Se un albero cade nella foresta e nessuno lo sente emette un suono?

Il mondo è ancora pieno di domande senza risposta. Alcune di queste cercano di descrivere la possibile vita su altri pianeti oltre il nostro; altre sperano di portare alla luce segreti che una volta erano nascosti. Altre ancora ci aiutano a capire di più sulla nostra mente. In quest’ultima categoria c’è una domanda che potrebbe svelarsi interessante: se un albero cade nella foresta e non c’era nessuno a sentirlo, ha comunque emesso un suono?

Nel tentativo di dare una risposta, si è cercato di stilare le prospettive della scienza e della filosofia, offrendo finalmente una spiegazione che non solo affronti la risposta immediata a questa domanda, ma anche le implicazioni che ha per una comprensione della nostra mente e il modo in cui vediamo, capiamo e interpretiamo il mondo che intorno a noi.

 

Se un albero cade nella foresta e nessuno lo sente, emette un suono?

Probabilmente, se nessuno ascolta, non c’è suono, ma ciò non significa che non ci siano onde sonore o acustiche che abbiano un effetto sull’ambiente. Quindi, la risposta potrebbe essere “no”. Ma è chiaro che questo non copre davvero l’intero fenomeno poiché, sebbene ci sia un’assenza di suono, ci sono onde acustiche che possono interagire con l’ambiente.

 

Ma cos’è veramente il suono?

Facciamo riferimento alla scala di Penrose, in cui la posizione dei gradini fa credere di star stai salendo o scendendo perpetuamente – quando in realtà si sta solo girando. Ma, a causa di quel che si è fatto percepire, la “realtà” considera che c’è movimento. Il cervello crea un’illusione di percezione che non è realmente collegata a stimoli fisici”.

Nel caso della scala Penrose, i nostri sensi ci fanno credere che vediamo e sperimentiamo qualcosa che non accade (una salita o una discesa). Con il suono può succedere lo stesso. Tutto perché la nostra percezione – il momento in cui le particelle vibratorie passano nelle nostre orecchie e queste le “traducono” in picchi di elettricità che si trasferiscono nel cervello – è quel che veramente produce “suoni” agli stimoli acustici.

In altre parole, senza l'”interpretazione” delle nostre orecchie, sarebbero solo particelle vibratorie nell’aria. Quindi senza un orecchio per “tradurre” le onde acustiche dell’albero che cade nel mezzo della foresta, il suo suono semplicemente non potrebbe venire in essere.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Ruolo del rilascio di serotonina nella depressione: nuove scoperte per il trattamento

Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…

19 Settembre 2024

Recensione Huawei Watch GT 5: eleganza e qualità alla portata di tutti

Huawei Watch GT 5 è il nuovo smartwatch di fascia medio-alta dell'azienda cinese, capace di mettere a disposizione del consumatore…

19 Settembre 2024

Il mistero del cromosoma Y: la nostra specie è a rischio estinzione?

Il cromosoma Y, custode dei geni che determinano le caratteristiche maschili, sta vivendo un lento declino. Nel corso dell'evoluzione, ha…

19 Settembre 2024

Attenzione alla nuova truffa del pacco Amazon

Avete ricevuto a casa un pacco Amazon che non avete ordinato e al suo interno c'è solamente un codice QR?…

19 Settembre 2024

Propofol: come l’anestetico interrompe i percorsi della coscienza

Il propofol è un farmaco ampiamente utilizzato in anestesia per la sua capacità di indurre rapidamente uno stato di incoscienza.…

19 Settembre 2024

WhatsApp: finalmente si possono menzionare i contatti negli stati

WhatsApp continua a sfornare novità interessanti. Dopo averci lavorato per diverse settimane, la funzione che permette di menzionare i contatti…

18 Settembre 2024