Un recente studio sostiene che anche gli uomini possono essere soggetti ad una serie di disturbi riconducibili a quelli tipici della sindrome da ciclo pre-mestruale delle donne. Mentre per queste ultime è una condizione tendenzialmente ricorrente ad intervalli di tempo più o meno prevedibili, negli uomini essa è molto più difficile da identificare.
La IMS (Irritable Male Syndrome) è stato riscontrata in diversi uomini che periodicamente facevano registrare stati depressivi, irritabilità e anche una incontrollabile sensazione di appetito. Essa è stata resa nota al pubblico anche grazie all’opera The Irritable Male Syndrome dello scrittore statunitense Jed Diamond, in cui si sostiene che così come le donne affrontano il loro “appuntamento” col ciclo mestruale, anche gli uomini possono essere soggetti ad una condizione simile.
La sindrome esiste, ma è imprevedibile
Ciò che invece risulta più problematico è stabilire se la sindrome rispetti una sorta di “calendario”, perchè essa è ancora oggi imprevedibile, dal momento che risulta difficile stabilire se sussista una regolarità nel processo di “scombussolamento” ormonale. Certo è che la IMS esiste, come testimonia una ricerca condotta nel Regno Unito, che ha concluso che circa un quarto degli uomini inglesi soffrono di “ciclo mestruale maschile“.
Quando i livelli di testosterone calano, gli uomini presentano sintomi quali irritabilità, perenne sensazione di fame, condizioni riconducibili alla depressione, stanchezza e addirittura crampi! La ricerca ha raccolto anche le testimonianze dei partner di questi soggetti: circa il 58% di essi ha fatto sapere di cercare di aiutare il partner sollevando loro il morale, mentre il 39% tende a lasciare che “sbolliscano”.
Il mutamento dei livelli di testosterone è il responsabile
Il professor Peter Schlegel, presidente del dipartimento di Urologia alla New York-Presbyterian and Weill Cornell Medicine, ha dichiarato: “gli uomini hanno dei cambiamenti ormonali straordinariamente simili alle donne. I livelli di testosterone possono variare molte volte nella stessa giornata. Non è però chiaro in che modo i livelli di testosterone mutino di giorno in giorno e di settimana in settimana”
Uno studio risalente al 2004 invece, già sosteneva l’idea che gli uomini potessero soffrire di una sorta di ciclo mestruale similmente a quanto accade nelle donne; e infatti, a parità di disturbi quali dolori sparsi, crampi e mancanza di eccitazione, gli uomini facevano addirittura registrare punteggi più alti! Questo però, fu giustificato col fatto che uomini e donne hanno soglie del dolore molto diverse, ragion per cui le donne che magari provano fastidi più intensi, tendono a lamentarsene di meno.