La Sindrome del Colon Irritabile, più giustamente nota come Sindrome dell’Intestino Irritabile, è una di quelle condizioni in cui non c’è una risposta diretta. Di spiegazione ne sono state trovate molte, ma nessuna riesce a coprire tutto il problema, come in questo caso. Un nuovo studio ha messo sul piatto un altro elemento, anche banale sotto certi punti di vista, la gravità.
Si presume che circa il 10% del mondo soffra della Sindrome del Colon Irritabile, ma c’è un aspetto da prendere in considerazione. La diagnosi di solito arriva dopo che a una persona con sintomi compatibile vengono escluse altre patologie. Una volta che è stato tolto tutto, allora si azzarda verso la suddetta direzione; uno dei problemi è anche il fatto che non tutto ne soffrono allo stesso modo.
La Sindrome del Colon Irritabile e la gravità
Le parole degli studiosi: “Anche il nostro sistema nervoso si è evoluto in un mondo di gravità, e questo potrebbe spiegare perché molte persone sentono delle farfalle addominali quando sono ansiose. È curioso che queste sensazioni viscerali si verifichino anche quando si cade verso la Terra, come quando si cade sulle montagne russe o su un aeroplano turbolento. I nervi nell’intestino sono come un antico rilevatore di forza G che ci avverte quando stiamo sperimentando – o in procinto di sperimentare – una caduta pericolosa. È solo un’ipotesi, ma le persone con SII potrebbero essere inclini a prevedere in modo eccessivo le minacce della forza G che non si verificano mai.”
In sostanza, il cervello di alcune persone potrebbe assimilare in modo errato i cambiamenti dovuti alla gravità innescando una reazione specifica all’intestino. Quest’ultimo viene schiacciato da tutto il resto andando a danneggiare il microbioma e creando un’infiammazione o anche solo del disagio.