Array

Snapchat e Skype mettono a rischio la privacy, parola di Amnesty

Date:

Share post:

Secondo un rapporto pubblicato da Amnesty International sulla sicurezza in rete, Snapchat e Skype non sarebbero applicazioni sicure dal punto di vista della privacy in quanto non adottano adeguati sistemi di sicurezza per proteggere l’intimità dei suoi utenti.

Snapchat e Skype bocciate, Facebook e Apple promosse

L’organizzazione per i diritti umani ha stilato una classifica della privacy di undici servizi di messaggistica istantanea, in cui molti ne sono usciti con le cosiddette “ossa rotte”. Dalle valutazioni di Amnesty, infatti, solo tre su undici hanno introdotto la crittografia end-to-end grazie alla quale messaggi, immagini e video inviati fra gli utenti possono essere visualizzati solo da loro e non da altre persone.

“Il requisito minimo che le aziende dovrebbero prevedere – spiega Sherif Elsayed-Ali, direttore del programma Tecnologia e diritti umani di Amnesty International – Chi pensa che i servizi di messaggistica istantanea siano privati si sbaglia di grosso: le nostre comunicazioni sono sotto la costante minaccia della cyber-criminalità e dello spionaggio di Stato. Sono soprattutto i giovani, inclini a condividere fotografie e informazioni personali quelli più a rischio”.

chat

Le aziende finite sotto la lente d’ingrandimento di Amnesty hanno ricevuto un punteggio da 1 a 100 rispetto a cinque parametri. Primi della classe sono risultati Facebook Messenger e WhatsApp, entrambi con un punteggio totale di 73 punti su 100, il massimo raggiunto grazie soprattutto alla presenza della crittografia per criptare le chat e la trasparenza di utilizzo dei dati. Bene anche Apple, dietro con 67 punti su 100 con le sue chat iMessage e Facetime, entrambe con tecnologia di crittografia end-to-end.

LEGGI ANCHE
Facebook Messenger: storie in stile Snapchat

Come già detto, vanno male Snapchat – a quota 30 punti insieme a Blackberry – e Microsoft con Skype, Hangouts e Allo, che si ferma a soli 40 punti. La società peggiore è Tencent, gruppo cinese che ha sviluppato le app QQ e WeChat: 0 punti su 100.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

3 × 3 =

Related articles

Apple Vision Pro in arrivo in nuovi paesi: ecco quali

Lo scorso febbraio, Apple ha lanciato sul mercato il suo tanto atteso visore AR/VR, Vision Pro. Considerando la...

Recensione YI PRO 2K: telecamera WiFi economica dalle buone performance

YI PRO 2K è una telecamera WiFi da interno, un relativamente piccolo prodotto che porta il consumatore ad avere la...

Il Nuovo Pulsante “Web” di Google: Ritorno ai Veri Risultati di Ricerca

In un'epoca in cui la ricerca su Google è diventata sempre più affollata di contenuti vari e spesso...

Nuovo ormone spiega la monogamia: un passo avanti nella comprensione delle relazioni umane

Recentemente, un gruppo di scienziati ha fatto una scoperta rivoluzionaria che potrebbe gettare nuova luce sulle basi biologiche...