In futuro i soldati potrebbero utilizzare le onde cerebrali per comunicare tra loro

Date:

Share post:

Una svolta nella decodifica dei segnali cerebrali potrebbe essere il primo passo per aiutare i soldati a comunicare senza dover parlare ad alta voce durante le operazioni militari. Una nuova ricerca ha separato “con successo” i segnali cerebrali che influenzano il comportamento e le azioni da quelli che non lo fanno, secondo la pubblicazione C4ISRNET, che copre le tendenze emergenti nella tecnologia della guerra militare.

Finanziato dall’ufficio di ricerca dell’esercito degli Stati Uniti, lo studio ha utilizzato un algoritmo e una matematica complessa per identificare quali segnali cerebrali dirigevano il movimento, o segnali rilevanti per il comportamento, e quindi sono stati in grado di rimuovere quelli più stagnanti non correlati al comportamento.

 

Il futuro in campo militare

Nell’esperimento, i ricercatori hanno monitorato i segnali cerebrali di una scimmia mentre raggiungeva ripetutamente una palla. I ricercatori sono desiderosi di sviluppare ulteriormente le loro scoperte al punto che una macchina potrebbe fornire un feedback al cervello dei soldati, dando loro l’opportunità di intraprendere “azioni correttive” prima che accada qualcosa, una caratteristica che un giorno potrebbe proteggere la salute del personale di servizio.

Un esempio di questo è la macchina che calcola se il cervello di un soldato è stressato o stanco, prima che il cervello invii i segnali che lo rendano consapevole di esserlo, in modo che possano fare una pausa senza stancarsi eccessivamente. Basandosi sui risultati, un altro potenziale vantaggio per i militari potrebbe essere che il cervello e i computer comunichino attraverso i segnali cerebrali, consentendo ai soldati di parlare in silenzio attraverso le loro onde cerebrali mentre sono sul campo.

Foto di tprzem da Pixabay

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Related articles

WhatsApp introduce gli avvisi per gli aggiornamenti di stato

WhatsApp continua a portare in campo funzioni riguardanti gli aggiornamenti di stato. Scovate nell'ultima beta dell'app per dispositivi...

Elezioni americane: come gli astronauti americani votano dallo spazio

Gli astronauti americani, anche quando sono in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), non rinunciano al diritto di...

L’olio di palma e la Sclerosi Multipla: come una dieta ricca di grassi saturi può peggiorare i sintomi

L'olio di palma è da tempo oggetto di discussioni per i suoi effetti sulla salute. È ampiamente utilizzato...

Recensione Asus Zenbook S 14: notebook duraturo con Intel Lunar Lake

Asus Zenbook S 14 (modello UX5406SA) è un notebook destinato a durare per molti anni, un dispositivo che...