Gli esseri umani sono animali sociali tanto che la solitudine in sé può avere reali effetti dannosi. Secondo uno studio abbiamo bisogno di compagnia tanto quanto di acqua, aria e nutrimento. Provarne a lungo può metterci a rischio di danni fisici in molti modi diversi, come dimostrato da studi passati. Sembra che la riduzione dell’energia sia il risultato di cambiamenti nella risposta omeostatica del corpo, dove la mancanza di connessione sociale scatena una reazione biologica.
Gli effetti della solitudine sulle persone
Uno studio ha esaminato gli effetti della solitudine su trenta volontarie. In tre giorni separati di otto ore ognuna ha passato un giorno senza contatto sociale, un giorno senza cibo e un giorno senza contatto sociale o cibo. Le partecipanti hanno fornito feedback sul loro stress, umore e fatica, mentre sono stati misurati anche la frequenza cardiaca e i livelli di cortisolo salivare.
Un successivo esperimento ha coinvolto 87 partecipanti che vivevano in Austria, Italia o Germania e ha coperto periodi relativi all’isolamento dovuto al Covid-19. Coloro che erano coinvolti avevano trascorso almeno otto ore in isolamento e sono stati invitati a rispondere a domande tramite un’applicazione per smartphone simile a quelle poste nel test di laboratorio.
Sebbene l’esperimento sul campo non abbia coinvolto il cibo, i suoi risultati, i livelli più bassi di energia dopo l’isolamento, si sono rivelati al lavoro di laboratorio, suggerendo che il confronto tra la mancanza di interazione sociale e la mancanza di sostentamento sia valido. Per il secondo è stato visto come coloro che vivono da soli e i più socievoli risultano essere maggiormente influenzati. I loro livelli di energia riportati sono diminuiti nei giorni in cui non hanno interagito con nessuno rispetto ai giorni con alcune brevi interazioni sociali, un effetto non riscontrato nei partecipanti meno socievoli.