Array

Sony Xperia Z3+ vs Z3 touchscreen display bagnato a confronto

Date:

Share post:

Un test mette in evidenzia le differenze di prestazioni del touchscreen quando il display del Sony Xperia Z3+ e dell’Xperia Z3 sono bagnati: la video prova.

Come molti di voi sapranno già tutti i dispositivi Sony Xperia Z da qualche anno ormai sono completamente impermeabili, ovvero resistenti all’acqua per circa 30 minuti ad una profondità di 1 metro e mezzo grazie alla certificazione IPXX.

Con il passare dei modelli Sony ha sicuramente migliorato ogni volta i propri prodotti, sia dal punto di vista delle prestazioni hardware (processore, ram, memoria interna), sia dal punto di vista della multimedialità (soprattutto ottimizzazioni nei sensori ottici più che aumentare i megapixel disponibili che sono già tanti di suo).

L’ultimo dispositivo top di gamma dell’azienda giapponese, l’Xperia Z3+, forse ha deluso alcuni per il fatto che mantiene praticamente lo stesso design del modello precedente Xperia Z3, dato che implementa solamente piccoli cambiamenti estetici e uno spessore leggermente più sottile.

Ovviamente Xperia Z3+ migliora le prestazioni grazie al chipset Snapdragon 810 che surclassa quello del modello precedente, ma c’è anche un miglioramento nella qualità del touchscreen del pannello da 5.2 pollici di diagonale con risoluzione FHD 1920 x 1080 pixel.

Il display di Xperia Z3+ risulta infatti molto più sensibile e preciso rispetto a quello dell’Xperia Z3, soprattutto se quest’ultimo viene utilizzato con dita bagnate, o comunque quando è lo stesso pannello ad essere ricoperto da un po’ d’acqua.

Sony Xperia Z3+ vs Xperia Z3 display bagnato: il test

Un video test dimostra infatti che Xperia Z3+ riesce a catturare tranquillamente tutti i comandi delle dita bagnate, mentre Xperia Z3 a volte non recepisce il tocco e quindi non è possibile per esempio disegnare qualcosa, o tracciare una linea sul display.

Anche se Sony Xperia Z3+ sembra essere quasi una copia del suo predecessore, l’azienda giapponese ha cercato di migliorare sensibilmente tutte le sue componenti interne, ottimizzandole in modo che l’utente possa sempre ottenere un esperienza d’uso all’avanguardia, almeno al livello dei più recenti competitori top di gamma.

Tommaso Lenci
Tommaso Lenci
Salve sono un blogger laureato in Economia Aziendale presso l'università di Pisa e scrivo su argomenti che mi piacciono e mi interessano che fanno parte del mondo del High-Tech, smartphone, Android, Windows phone

Related articles

Gli insetti hanno coscienza? Il dibattito tra gli scienziati

01Una dichiarazione firmata da circa 40 scienziati ha sollevato il dibattito sulla coscienza animale, inclusa quella degli insetti...

Recensione Redmi Pad SE: tablet economico multiuso

In un segmento sempre più ricco di prodotti, nonostante da diversi anni sia definito in calo, come quello...

La Protezione Solare Blocca la Vitamina D? Ecco Cosa Consigliano gli Esperti Sanitari

La vitamina D, conosciuta anche come la vitamina del sole, svolge un ruolo cruciale nella salute delle ossa,...

Cervelli Ibridi: topi con neuroni di ratto in grado di percepire gli odori

L'introduzione dei neuroni di ratto nei cervelli dei topi ha aperto una nuova frontiera nella comprensione della percezione...