La SpaceX di Elon Musk ha avviato i test di lancio del nuovo razzo Starship, la nuova generazione di veicoli di lancio dell’azienda del magnate sudafricano. Il primo test è stato effettuato il 3 Aprile ed è stato seguito da un secondo test il 6 Aprile. Entrambe le prove si sono tenute presso il sito di Boca Chica vicino a Brownsville, in Texas, che appartiene alla SpaceX.
Il nuovo razzo, soprannominato Starhopper, ha effettuato una breve prova del nuovo motore Raptor, durante i quali il veicolo si è staccato di poco da terra, ritenuto da un cavo che non ha permesso l’allontanamento eccessivo del veicolo. Il motore Raptor è rimasto acceso soltanto per un breve periodo.
Il 3 Aprile Elon Musk ha scritto su Twitter: “Starhopper ha completato il volo legato”. Mentre dopo il secondo test del 6 Aprile il CEO di SpaceX, ha pubblicato un video di due secondi che mostra l’accensione del motore ed il veicolo, anche se è in gran parte oscurato dal fumo del motore. “Starhopper è appena decollato e ha raggiunto i limiti del limite!”, così Musk ha commentato il secondo test.
Starhopper just lifted off & hit tether limits! pic.twitter.com/eByJsq2jiw
— Elon Musk (@elonmusk) April 6, 2019
Un razzo di nuova generazione
Starhopper è un prototipo di razzo spaziale che rappresenta l’inizio di una nuova generazione ed è completamente riutilizzabile. Attualmente è in fase di prova solo la sezione inferiore, i motori i serbatoi del propellente ed il carrello di atterraggio.
La sezione superiore invece è stata danneggiata durante una tempesta abbattutasi sul sito di prova in Texas. La SpaceX ha deciso di non effettuare le riparazioni necessarie in quanto si tratta di una parte non necessaria per questi due test, ovvero i voli di prova a bassa quota effettuati il 3 ed il 6 Aprile.
Sul razzo saranno eseguiti altri voli di prova per testare le sue capacità di decollo ed atterraggio verticale. La SpaceX ha infatti già richiesto le necessarie autorizzazioni alla Federal Communications Commission, per realizzare altri voli di prova con altezze previste dai 500 ai 5000 metri di altitudine.
I due voli di prova della SpaceX hanno attirato l’attenzione di molti appassionati e curiosi, che si sono avvicinati al sito di Boca Chica per tentare di intravedere il lancio del nuovo razzo. Entrambi i test sono stati ripresi dalle webcam del sito, anche se per l’ultimo test una fitta nebbia ha reso difficile distinguere le parti del razzo.
Nuovi test nei prossimi mesi: obiettivo finale Marte
La SpaceX non ha ancora reso noti gli orari dei prossimi test di volo. Ciò che sappiamo è che Musk ha già dato inizio ai lavori per la costruzione di un secondo prototipo di Starhship che sarà in grado di raggiungere l’orbita. Il progetto finale è quello di accoppiare la Starship con un Super Heavy, in modo da poter trasportare anche dei carichi voluminosi.
Questa nuova generazione di veicoli spaziali è infatti il primo tassello del grande sogno di Musk: la colonizzazione da parte dell’uomo del Pianeta Rosso.