Lo spazio si alterna a zone di completa oscurità a zone dagli incredibili colori di una bellezza senza paragoni. Certo quest’ultimi non sono così tanti e spesso vengono esaltati dell’elaborazione a computer, ma solo perché la nostra tecnologia non è così avanzata da catturare la realtà delle cose in posti così lontani. Anche la Terra a volte può stupire per via di certi fenomeni che la colorano, basti pensare all’aurora boreale.
Non molti giorni fa un fortuna astronauta a bordo dell’ISS è riuscito ad immortale un qualcosa di incredibili che stava accadendo ai confini del nostro pianeta, proprio nell’esatto punto in cui l’atmosfera finisce d’inanzi allo spazio. La Terra sembrava racchiusa all’interno di una sfera arancione e trasparente; il nome di questo fenomeno è bagliore d’aria.
Come detto è stato fortunato, come lo siamo noi ad ammirare tale foto. L’evento è particolarmente raro in quanto devono avvenire diverse variabili nello stesso momento, ma soprattutto bisogna trovarsi nella giustizia posizione per riuscire a catturarlo; in quel momento la stazione spaziale internazionale era a 400 chilometri sotto l’Australia, relativamente parlando.
Il bagliore d’aria, o airglow in inglese, compare nel momento in cui l’azoto e l’ossigeno presenti nella nostra atmosfera reagiscono con le radiazioni ultraviolette in arrivo dal Sole. Queste molecole reagiscono tanto che i loro atomi si eccitano iniziando a “sbattere” gli uni sugli altri e dando vita a tale fenomeno colorato.
Come si può vedere dallo spazio lo si può anche intravedere dalla Terra e magari a qualcuno di voi è capitato, ma l’aspetto risulta molto diverso. Può prendere le sembianze di una sopracitata aurora o anche tingere il cielo di effetti simile a quelli degli arcobaleni.
Il morbo di Alzheimer non è curabile, difficilmente prevedibile in quanto non si conosce appieno il percorso dietro l'origine, ma…
La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…
Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…
Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…
Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…
La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…